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La Posta di Space Freedom a Il Biancodrillo
 

 
 

 

Salve,

mi chiamo Beatrice e sono stata di recente in Canada. Visitando le famose e maestose cascate ho ascoltato il commento di qualcuno che, sentendo le mie esclamazioni di quanto sono incredibili, della enorme quantità d'acqua che trasportano, ha esclamato: eppure per un giorno rimasero all'asciutto, senza acqua.  Mi sembrò una battuta e magari lo è davvero ma il dubbio mi è rimasto. Le ha mai viste? Se no le assicuro che sono davvero ENORMI e che ho capito bene la frase in quanto conosco molto bene l'inglese.

Grazie

Beatrice da Venezia

 

 

 

Cara Beatrice, ti ringrazio per l’interessante quesito. In effetti concordo con te sull’imponenza delle Niagara Falls e proprio le dimensioni di questa meraviglia della natura rendono ancora più incredibile che, le “dicerie” che hai ascoltato, abbiano un fondamento e trovino riscontro anche nella cronaca di quasi due secoli fa.

Ho preparato, per te e per tutti i nostri utenti, un pezzo in cui sono spiegati nel dettaglio i fatti.

Un saluto e continua a seguirci!

 

Il Biancodrillo

 

 

 
Il 27 sarà il giorno della memoria per le vittime ebree dell'olocausto. Ne abbiamo parlato a scuola e un compagno ha raccontato che il re di Danimarca si oppose all'ordine tedesco che diceva che tutti gli ebrei danesi dovevano indossare un  bracciale con la stella di David. Tutti i danesi e il re misero il bracciale per protesta e i tedeschi ritirarono l'ordine. Non ho trovato niente nei libri di storia e il prof è in dubbio. Mi piacerebbe che è vero. Chiedo a te se si tratta di storia vera o no.

Sono Ferdinando e scrivo da Roma

complimenti

Ferdy

 
p.s. sul pollo non avrei scommesso un euro! A scuola mica mi hanno creduto

 

 

Caro Ferdinando,

grazie per la fiducia che mi accordi con il tuo quesito. Vagando ancora una volta nei meandri della storia del vostro pianeta, ho reperito i dati sull’episodio su cui mi chiedi di fare luce, basandomi su fonti giornalistiche e storiche.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, tutti gli ebrei danesi avrebbero dovuto “contrassegnarsi” con una stella gialla, appuntandosela addosso o indossando una fascia con quel disegno, in modo da distinguersi all’interno della popolazione.

La solidarietà di Cristiano X, Re di Danimarca, si manifestò attraverso il gesto di fregiarsi anch’egli con quel simbolo che avrebbe condannato a morte certa una parte dei suoi sudditi. A quanto sembra, l’atto di coraggio spinse molti altri all’imitazione e quindi a creare una sorta di fronte comune non violento contro l’invasore nazista.

L’1 e 2 ottobre del 1943 era prevista la deportazione, verso i campi di concentramento, dei danesi di origine ebrea. Un funzionario dell’ambasciata tedesca, Georges Ferdinand Duckwitz, avvisò la resistenza danese consentendo di far espatriare in Svezia molte delle vittime designate, e salvandole così dall’eccidio in atto in quel periodo. Si trattò di un’operazione di solidarietà su vasta scala a cui presero parte diverse fasce di popolazione, dai pescatori ai poliziotti fino ai banchieri, tutti mossi da uno spirito solidaristico e umano volto al salvataggio di esseri viventi come loro e pertanto aventi diritto alla vita in egual modo.

Solo circa il 6% della popolazione di origine ebraica fu catturata, in ogni caso sforzi diplomatici e religiosi si fusero ottenendone la destinazione verso un campo di transito e non di sterminio.

Gli storici raccontano anche che, dopo la liberazione, quando questi esuli rientrarono in patria, trovarono le loro abitazioni intatte, ordinate e con addirittura dei fiori sui tavoli, quasi a simboleggiare la pace ritrovata.

Le varie fonti da cui ho attinto i dati per ricostruire questa storia, sono tutte concordi nella sostanza dell’evento anche se, a volte, certi dettagli variano da fonte a fonte. Tra i link sotto riportati è presente anche quello di un sito dove viene posto un dubbio storico sul gesto di Re Cristiano X di Danimarca ma a me, come penso a noi tutti, piace pensare che un sovrano destinato a regnare su un popolo, sia anche capace di mettersi in gioco ed eventualmente sacrificarsi per la salvezza dello stesso.

A presto!

Il Biancodrillo
 

Sitografia consultata:

http://www.storiaememoria.it/8_settembre_1943/visual2.php?id_sezione=2&id_categoria=6&id_sottocategoria=27&id_articolo=58d

http://www.ilmanifesto.it/MondeDiplo/LeMonde-archivio/Gennaio-2005/0501lm24.01.html

http://www.binario21.org/giusti/giusti.htm

http://www.pianetascuola.it/anni_precedenti/archivio/archivio_2003/olocausto/preparare_10.html#danimarca

 

 

 

 

 

Salve Biancodrillo,
mesi fa ho letto di un pollo che restava vivo con la testa tagliata.
Io non ci posso credere, ma non me lo tolgo dalla testa, è una bufala vero?
Mi rispondi per favore?


Sabina di Viterbo
 

Cara Sabina,
ti ringrazio molto per avermi scritto. La tua domanda ha stuzzicato la mia curiosità e così ho fatto un giretto sul mio pianeta per vedere cosa trovavo sull'argomento ma, almeno per stavolta, mi sono dovuto sobbarcare un viaggetto in più...
Eh si, può sembrare strano da dire ma certe volte c'è un posto dove accadono cose incredibili quasi quanto su Planet Bufala...questo luogo è la Terra. Immagino già il tuo stupore e credo sia più che giustificato, visto che, a quanto pare, il pollo citato nella tua lettera è esistito davvero ed è in qualche modo una celebrità.

Un chiaro caso di "STRANO MA VERO", una di quelle cose che quando
accadono, hanno il potere poi di alimentare le altre migliaia di bufale che le persone creano in continuazione.
Tornando al tuo quesito, penso che l'argomento meriti un approfondimento, quindi, al più presto, potrai leggere, nella mia rubrica, tutti i dettagli di questa storia così particolare, sperando di soddisfare pienamente ogni tua curiosità in merito.
Nel frattempo, se avrai altri dubbi o domande, scrivi pure.
Le tue mail e quelle degli altri lettori saranno ben accette!
A presto!


Il Biancodrillo

 

Aggiornamento: Ecco gli approfondimenti sul caso, per Sabina e tutti i lettori di Space Freedom. Il Biancodrillo