Avvezione
- Si dice Avvezione il trasporto di aria
fredda o calda da una zona ad un'altra: sia
in superficie che in quota. I venti
spesso operano tale trasporto al suolo ma le
masse d'aria hanno anche un movimento dovuto sia
al gradiente barico sia alle correnti che
in quota spirano da varie direzioni.
Ciclone -
Un Ciclone è un sistema atmosferico che forma una struttura pressoché circolare
con venti che soffiano dalla periferia verso il centro spiraleggiando intorno
all’area di minimo pressorio. Quindi, in termini generali, diremmo Ciclone
qualsiasi sistema con moto rotatorio ( in senso antiorario nell’Emisfero Nord) e
risalita delle correnti dal basso verso l’alto. Però attenzione, perché la
confusione può farci commettere, come profani, errori notevoli.
I Cicloni Tropicali
(cosiddetti Uragani ) sono Cicloni delle basse latitudini e hanno una genesi
diversa dai Cicloni ExtraTropicali ( le nostre Depressioni ). Essi assumono nomi
diversi a seconda delle regioni degli Oceani dove si formano ( Tifoni in Asia,
Willy Willy in Oceania, Uragani nei Caraibi e USA, Cicloni nell’Oceano Indiano )
ma tutti hanno le medesime origini e caratteristiche.
Quelli delle nostre
latitudini, invece, hanno origine dallo scontro tra le masse di aria fredda che
giungono dalle latitudini polari e si scontrano con aria più calda di origine
SubTropicale.
Generalmente questo
avviene entro le latitudini comprese tra i 35° Nord e i 60° Nord, nel nostro
Emisfero.
Il freddo polare genera
una sorta di Fronte ( chiamato Fronte Polare ) che è una demarcazione fra l’aria
più fredda delle latitudini polari e quella più temperata compresa entro le
nostre latitudini ( 40 - 50°Nord). Fra questi due giganti si hanno onde e
perturbazioni che generano oscillazioni a N e S. L’aria calda si getta a Nord e
quella fredda a Sud avvolgendosi a spirale intorno ad un centro dove la
pressione scende e l’aria sale
Convezione
- La Convezione è il movimento di aria calda ( e
più leggera ) verso l'alto dove si raffredda e
forma le nubi ( Cumuli ). Per compensazione
l'aria fredda scende e altra aria calda risale.
Il tutto forma una sorta di anello che genera
nubi cumuliformi e spesso temporali. (Approfondimento)
Fronte (Freddo, Caldo, Occluso)
- Un Fronte è la linea immaginaria che divide al
suolo l'aria più calda da quella più fredda e
viceversa. L'aria fredda più pesante scivola al
suolo e muovendosi scalza l'aria più calda
generando nubi e piogge. Il Fronte freddo è la
zona dove i due tipi di aria si fronteggiano e
si scontrano (detto anche Perturbazione).
Il Fronte
caldo è la zona dove l'aria più calda che
precede la Perturbazione (vedi) avanza verso
aria più fredda. Esso è più tenue del Fronte
freddo e spesso si sviluppa in quota dove genera
nubi stratiformi e piogge moderate e continue.
Se si
avvolge intorno al Fronte freddo genera il
Fronte occluso che mischia aria fredda e
calda con maltempo diffuso e, in Inverno, neve.
Se vi sono
condizioni di Stau per presenza di catene
montuose il Fronte caldo può generare piogge
persistenti e anche intense e pericolose. Il
Blocco Anticiclonico altresì può dare
origine a persistenza delle precipitazioni con
possibili eventi alluvionali.
Geopotenziale, GPD
- E' l'energia necessaria per trasportare una
particella di aria dal suolo alla quota prevista
( generalmente 5.500 m ) e raffigurata mediante
linee di pressione a 500 hPa su varie quote (isoipse).
Le carte lo raffigurano con colorazioni diverse
secondo la quota e la temperatura dell'aria.
Freddo in blu-verde, caldo in giallo-rosso.
In pratica
dovete immaginare come una superficie dove la
pressione sia a 500 hPa o millibar. Dato che
l'aria sarà più calda o fredda in diverse zone,
secondo la direzione orizzontale, si verrà a
formare una specie di conca dove l'aria è più
fredda e una cupola dove l'aria è più calda.
Nella zona fredda ci sarà una Depressione, in
quella calda un Anticiclone. Questa regola vede
un'eccezione nei Cicloni tropicali
(Uragani e Tifoni) dove il nucleo è di tipo
caldo ma però la sommità contiene un Anticiclone
sovrapposto.
Goccia fredda o Calda ( CutOff
)
- La Goccia fredda, come quella che ci ha dato
tutte le piogge di questi giorni ( dal 2 al 9
Ottobre ), è un'onda che si avvolge su sè
stessa.
A
differenza del Fronte, che si muove in una
direzione precisa lungo tutta la sua estensione,
la Goccia fredda ha un movimento a spirale
attorno ad un centro (freddo ) di Bassa
pressione. Le nubi si formano e si riformano
generando piogge e altri fenomeni nella zona
interessata dalla suddetta Goccia.
Il termine
preciso è Cut Off o Depressione in quota. Essa
si muove lentamente mentre ruota e trasla in una
direzione dove viene aperto un varco o viene
attirata da un Depressione che può inglobarla.
Se c'è un blocco dovuto ad un Anticiclone essa
si "ferma" in loco anche per giorni oppure
retrocede sulla sua rotta precedente. Poi scema
mentre perde energia lentamente oppure può
venire rinvigorita da un nuovo apporto freddo.
Esiste
anche la Goccia calda che è una zona di
aria più calda, sempre in quota ( mi riferisco
ai 5.500 m ), isolatasi da un Anticiclone.
In pratica
la Goccia fredda è una Perturbazione circolare
in quota derivata da un'onda generata da una
Depressione alla quota di 5.500 m.
Detta anche
Vortice.
Gradiente barico
- Il gradiente barico è la differenza di
pressione esistente in orizzontale tra
un punto e un altro presi in
considerazione alla stessa quota.
Più
è alto e più i venti sono intensi,
generalmente dove le isobare son
più fitte.
hPa (mb )
- E' la nuova misura della pressione
atmosferica in Meteorologia e
corrisponde al millibar, ovvero a 0.75
mm di mercurio nei vecchi barometri di
Torricelli. L'HectoPascal è un centesimo
del Pascal, che corrisponde a circa una
Atmosfera ( come sui manometri ).
Conversione tra hPa e mm: es. 1012 hPa =
a 759 mm di mercurio sulla colonna del
barometro di Torricelli. Il calcolo si
fa così: 1.000 hPa x 0.75 = 750 mm di
mercurio, una vera Depressione.
L'inverso si ottiene così: 750 / 0.75 =
1.000 hPa.
Inversione
-
L'Inversione è uno strato di aria dove la
temperatura scende o sale invece del
contrario.
Salendo
in quota normalmente l'aria si raffredda di
circa 1°C ogni 100 m almeno nei primi
5-6.000 m. Se per ragioni diverse ad un
certo punto essa presenta temperatura
maggiore ecco che si forma un'Inversione.
Qui l'aria calda cessa di salire e si
stratifica intorno a questa zona. Se
l'Inversione avviene presso il suolo ecco
che si forma la Nebbia, detta appunto da
Inversione. In questo caso c'è aria più
fredda al suolo e più calda in quota. (Approfondimento)
Irruzione
-
L'Irruzione è un trasporto di masse d'aria a
temperatura più bassa di quella che
preesiste in una data zona. Avviene spesso a
livello del suolo quando il passaggio di un
fronte freddo rovescia aria più fredda
attraverso i valichi montani o sul mare.
Caratteristica di questa è la formazione di
tipo acciottolato vista al satellite.
Se l'aria è calda si usa il termine Avvezione.
Isobare - Linee
immaginarie disegnate sulle carte di analisi e
previsione meteo dove la pressione al suolo è
allo stesso valore lungo tutta la linea.
Isoterme - Linee
immaginarie disegnate sulle carte di analisi e
previsione meteo dove la temperatura presenta
valore simile lungo tutta la linea. Possono
essere al suolo o in quota.
Jet Stream
- Sono correnti intense che spirano a quote
intorno agli 8.000 - 12.000m , anche se ve ne
sono a quote più basse ma non così intense. Ma
quelle che spirano alle quote suddette sono le
più importanti per il tempo Meteorologico.
Derivano
dalle differenze di temperatura fra i Poli e
l'Equatore e spirano a velocità che possono
superare i 300 Km/h. I getti hanno spessore di
qualche centinaio di metri e larghezza di decine
o centinaia di Kilometri, ma la velocità
maggiore la si rileva nei nuclei del getto
mentre ai lati esso è più lento.
Esse
serpeggiano e formano anse e onde che a loro
volta danno origine e direzione alle
Depressioni e agli Anticicloni.
Nube –
Detta anche Nuvola. E’ la manifestazione
visibile di un fenomeno molto comune in Natura,
la Condensazione del vapore acqueo.
Lo vediamo sopra una pentola quando bolle
l’acqua o quando respiriamo in aria umida e
fredda. Quella nuvoletta biancastra è vapore
acqueo ( che è in stato gassoso ) trasformato in
piccolissime gocce e quindi reso visibile.
L’atmosfera contiene una certa parte di vapore
acqueo, soprattutto nella Troposfera, dove
viviamo noi, che evapora sia dagli oceani, sia
dai laghi, fiumi e proviene dalle piante e dalla
traspirazione di tutti gli esseri viventi.
Qualcosa ci arriva anche dallo spazio cosmico
portata dalle comete e dagli asteroidi che
impattano sulla Terra.
Tutta quest’acqua si condensa, in condizioni
opportune, sotto forma di Nubi. Per creare le
Nubi ci vogliono, oltre al vapore acqueo, anche
alcune piccolissime particelle dette Nuclei di
Condensazione.
Queste sono particelle di sale marino, polveri
vulcaniche o cosmiche, persino pollini e
particelle di sabbia e terra di dimensioni
microscopiche ( micron, ovvero millesimi di mm.
) che sempre sono in sospensione nell’aria a
varie quote.
A questi piccolissimi nuclei si attaccano le
molecole di vapor acqueo e, quando la
temperatura giunge a certi valori, e l’umidità
raggiunge il cosiddetto Punto di Rugiada, si
formano gocce più grandi e visibili, ma sempre
di dimensioni minuscole ( dell’ordine del
centesimo di mm. ).
Queste microgocce in sospensione formano le Nubi
che noi vediamo in cielo da sempre. Esse hanno
forme svariatissime, pur rientrando in poche
categorie principali, e mutevoli.
Alcune sono Stratiformi, più allungate in
orizzontale che in verticale.
Altre Cumuliformi, al contrario. Altre ancora
sono una via di mezzo fra le prime due. Alcune
sono diafane, quasi trasparenti; altre sono
spesse e minacciose e scure. In alcune prevale
quasi del tutto l’acqua in forma liquida, mentre
in altre prevalgono cristalli di ghiaccio.
Si formano a quote le più varie, anche al suolo
(Nebbia). Si muovono tramite il vento e si
trasformano in continuazione, e formano a volte
banchi estesissimi che coprono tutto il cielo
visibile e oltre.
Le Perturbazioni e i Cicloni sono visibili
grazie alle Nubi che disegnano la loro forma. Le
Nubi portano la Pioggia, la Neve o la Grandine.
Alcune di esse generano Fulmini ( Cumulonembi )
e vortici ( Trombe d’aria e marine ). Esistono
anche Nubi non solo di vapore ma contenenti
altre sostanze. Pensiamo alle eruzioni
vulcaniche, agli incendi, alle Tempeste di
sabbia e polvere.
Altre Nubi si formano in zone dell’Atmosfera
particolari (Nubi Noctilucenti e Mesosferiche),
dove vi sono condizioni diverse dalla
Meteorologia classica.
Esse sono ancora oggetto di indagine, data la
loro peculiarità e la quota alla quale si
formano ( dai 20 Km fino a circa 70 - 80 Km )
Questo in generale. Va detto che nelle Nubi
Stratiformi predominano le correnti orizzontali,
con scarsa o nulla Convezione (Moti verticali ),
mentre in quelle Cumuliformi è il contrario.
Per generare la pioggia bisogna che le
microgocce si uniscano le une alle altre
generando gocce più grandi le quali poi, se non
sono sorrette da correnti ascendenti, cadono
verso il suolo, ma non sempre vi arrivano (vedi
Virga).
Perturbazione o
Fronte
-
E' una
linea di scontro e delimitazione di due masse
d'aria a diversa temperatura e umidità. Genera
nubi e precipitazioni e venti. E' spesso
associata a Depressioni sia al suolo che in
quota. Ha uno spessore in larghezza da poche
decine di Km a circa un centinaio, solo
riferendosi alla parte fredda. La lunghezza
invece può superare i 2.000 Km. Si presenta in
foto come una linea curva o ondulata e avvolta a
ricciolo nella parte superiore.
Se è
presente solo in quota ed è difficile ravvisarla
sulle foto satellitari si tratta di una Linea
di Instabilità o di un Cavo d'onda.
Promontorio
- Dicesi Promontorio ( per metafora ) una
prominenza (onda calda ) di una zona di Alta
Pressione. Esso assicura tempo più stabile,
anche se non in tutti i casi, e soleggiato e
temperature in aumento. Spesso si interpone tra
due Cicloni ed è detto Promontorio mobile in
quanto è transitorio.
Quota
- Per Quota si intende ogni livello diverso dal
suolo o dalla superficie marina. Generalmente si
intende quella a 500 hPa ( 5.500m ) ma anche
quella a 850 hPa ( 1.400m circa ) o a 300 hPa
(9.900m circa ). L'Atmosfera e i venti sono
influenzati dall'orografia e dagli ostacoli al
suolo ma dai 3.000m in su si considera come
Libera Atmosfera e la circolazione diviene più
lineare rispetto ai sistemi Meteo. La Quota
varia con la pressione di riferimento presa in
considerazione. Per es., con i 500 hPa è
generalmente sui 5.500m ma varia con la
pressione generata da sistemi Meteo presenti su
una data zona. Così nel massimo di un
Anticiclone sarà di, diciamo, 5.800m; mentre nel
minimo di un Ciclone potrà essere sui 5.300m.
Questo perché nel Ciclone Extratropicale, la
nostra comune Depressione, vi è un nocciolo di
aria fredda in Quota e l'aria fredda pesa più
dell'aria a temperatura media.
Quindi
riepilogando: Pressione uguale in Quota ( 500
hPa ) ma livello di altezza dal suolo diverso.
Saccatura
- E' il contrario del Promontorio e deriva da
una estroflessione di una Depressione. Segue o
precede un Promontorio ed è un'onda fredda,
formata cioè da aria fredda che si incunea
nell'aria più calda. Quando si strozza e si
isola genera la Goccia Fredda ( Vedi ) o
Onda Stazionaria.
Sella
- Zona di pressione livellata ( poco variabile
) fra due Cicloni e Anticicloni.
In essa il
tempo è variabile ma generalmente non brutto. I
venti sono variabili e di modesta forza.
Virga –
Dicesi Virga una discesa di precipitazione dalla
base di una nube verso il suolo, che però non
viene raggiunto in quanto la precipitazione
evapora prima di toccare il suolo.
Questo accade perché l’aria sotto la nube è
troppo secca e non permette alle precipitazioni
di raggiungere la superficie ma le fa evaporare
prima.
Normalmente questo accade anche per le piogge
usuali, ma in percentuale ridotta, mentre nelle
Verghe fino all’80 -90% della precipitazione
viene ad evaporare così che al suolo non giunge
nulla oppure solo rade gocce.
Le Virghe cadono da nubi a quote varie,
generalmente fra i 2500 e i 5000m, ma anche più
in basso o in alto, in situazioni particolari.
Sono costituite da gocce di acqua o fiocchi di
neve o anche neve fine granulare. Cadono da
Cumuli o Stratocumuli o Cumulonembi e anche, in
situazioni particolari da Altocumuli e persino
Cirrocumuli ( a quote superiori ai 6000m ).
Assomigliano a veli di colore bianco o grigio
oppure colorati dal sole al tramonto od oscurati
dall’ombra delle nubi soprastanti.
Se il vento le investe si deformano assumendo
forma a uncino, arco, striscia ricurva con onde.
La forma più semplice è quella di una cortina
quasi verticale che sembra pendere dalla nube
per poi perdersi sotto di essa sfumando.
Spesso la forma si restringe a cono dando
l’impressione di un vortice ma è solo un fatto
di somiglianza senza nessuna attinenza con
Trombe d’aria o simili. Peraltro, sotto le
Verghe ci sono correnti discendenti al suolo che
possono dare temporanei colpi di vento da non
sottovalutare in Aeronautica o Volo a vela.
Zonalità
- Lo scorrimento delle correnti in quota (
5.500m ) in maniera parallela o quasi ai
paralleli terrestri. Dicesi anche Tempo
Atlantico perché le perturbazioni vengono da
Ovest o Ovest-Nord-Ovest o Ovest-Sud-Ovest.
Questo tipo
di configurazione manca ormai da alcuni anni e
il tempo, come sappiamo, ha alti e bassi rapidi
e frequenti.
Il suo
contrapposto è la Meridianità che esalta
correnti da Nord e da Sud con scambi termici più
accentuati ed energici.
Questa configurazione Meridiana favorisce la
formazione delle Gocce fredde e quindi le fasi
di maltempo duraturo e accentuato localmente.