CAIRO – Le
autorità egiziane hanno intenzione di condurre dei test sulla
mummia di Tutankhamon per scoprire cos’abbia ucciso, quand’era
ancora un adolescente, il faraone che oltre tremila anni fa
governava il paese. Stando alla Mena, l’agenzia di notizie
ufficiale del Medioriente, il ministro della Cultura, Farouk
Hosni, avrebbe autorizzato il trasferimento del corpo
mummificato di Tutankhamon dalla tomba al museo del Cairo per
gli esami.
Quando fu scoperta, nel 1922, dall’archeologo inglese
Howard Carter, la mummia era sepolta insieme a incredibili
tesori nella piramide di Luxor, nell’Egitto meridionale. Da
allora è sempre rimasta lì, mentre la maggior parte dei suoi
tesori, compresa una maschera d’oro che ricopriva il viso del
faraone, sono in mostra al museo del Cairo.
Le analisi, che comprenderanno una scannerizzazione e un esame
del Dna, puntano a stabilire come è morto Tutankhamon, spiega
l’esperto di antichità egiziano Zahi Hawass, che sottolinea come
lo scheletro del faraone mostri delle compressioni alla testa,
al torace e in corrispondenza di altre ossa.
Carter e il suo
finanziatore, Lord Carnarvon, sono stati tra i primi a entrare
nella tomba di Tutankhamon, nella Valle dei Re di Luxor. Lord
Carnarvon è morto poco tempo dopo per un’infezione provocata
dalla puntura di un insetto. All’epoca i giornali scrissero che
era stato colpito dalla maledizione del faraone, così come altre
persone in qualche modo collegate alla scoperta. Alcuni
scienziati ipotizzarono, invece, che il nobile inglese potesse
essere morto di una malattia indotta da germi dormienti nella
tomba.
Fonte: © Wired News