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Cairo – La mummia dell’antico re
Tutankhamon non sarà rimossa dalla sua tomba nella città meridionale
egiziana di Luxor per gli esami ed i restauri previsti, a causa di una
dura opposizione locale, ha dichiarato in Parlamento il capo archeologo
dell’Egitto.
Zahi Hawass, direttore del Supremo Consiglio di
Antichità Egiziano, ha annunciato al Comitato Parlamentare per la
Cultura ed il Turismo di aver deciso in senso contrario allo spostamento
“per rispetto dei sentimenti del popolo di Luxor”, secondo quanto
riferito dall’Agenzia Giornalistica egiziana Middle East News.
Hawass non si è reso reperibile per ulteriori
commenti.
Gli ufficiali delle Antichità Egiziane
pianificavano di scansionare a raggi X la celebre mummia di 3,300 anni
per verificare le necessità di interventi di restauro e per tentare di
scoprire la causa della morte prematura di Tutankhamon, che regnò per
soli nove anni prima di morire all’età di 17.
Hawass, promotore dell’iniziativa degli esami e
dei lavori di restauro, aveva inizialmente suggerito di trasferirla al
Cairo; in seguito, però, ha dichiarato che la mummia, che consiste
essenzialmente di ossa sparse, sarebbe stata esaminata, prima di
prendere la decisione definitiva di spostarla.
Ma il progetto ha immediatamente sollevato
un’accesa opposizione a Luxor, sito di numerose tombe faraoniche e
massicci complessi di templi.
Gli oppositori hanno dichiarato che la rimozione
causerebbe un duro colpo al turismo locale e violerebbe le usanze
religiose che proibiscono la rimozione dei corpi dalle loro tombe.
Il governatore di Luxor Baha Abu al-Hamad Othman
ha dichiarato all’agenzia di stampa Associated Press di avere inoltrato
un appello urgente al presidente egiziano Hosni Mubarak per bloccare il
trasferimento della mummia verso il Cairo.
Il comitato parlamentare, composto da Hawass e da
altri ufficiali dei Ministeri della Cultura e dell’Interno – si sono
riuniti lo scorso lunedì per discutere dell’appello.
Hawass ha quindi spiegato al comitato che un team
di 60 archeologi egiziani svolgerà gli esami – scansione ai raggi X per
mezzo di un’apparecchiatura tedesca per la tomografia assiale donata
dalla Siemens e dal National Geographic – e condurrà le opere di
restauro necessarie in loco. Nessun esperto straniero sarà ammesso.
Othman ha dichiarato di avere dei dubbi sulle
reali intenzioni che si celano dietro questi ulteriori esami sulla
mummia. |
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