Sette anelli identici
lanciati tra bionde spighe di grano.... ed il gioco è fatto.... Non è
più odore di messi quello che si sente ma il delicato profumo di un
etereo fiore che sale verso l'alto.
Amici di Space Freedom,
è grazie a Marco se possiamo ammirare, in modo ottimale, il cerchio nel
grano di Calcinaia
Bello nella sua semplicità, d'impatto
immediato; dev'essere stata estremamente piacevole la sorpresa avuta da
Marco nell'individuarlo prima e sorvolarlo poi. Impossibile non portarne
a casa un ricordo, anche attraverso delle foto; queste, appunto...
Da una sensazione di
freschezza ed è così gradevole da farsi perdonare delle lievissime
imperfezioni qua e là; ma va benissimo così! Lo preferiamo nella sua
bellezza genuina piuttosto che nell'algida e finta perfezione
millimetrica di certi crop circles inglesi in cui la precisione
da compasso e squadra è solo frutto di un'abile uso del PC nella
manipolazione delle immagini
Complimenti a chi ha realizzato il
cerchio di Calcinaia; giusta la scelta nel non aver voluto "strafare".
Non è l'estrema complessità a rendere bello un cerchio nel grano quanto
la sapiente dosatura di forme e dimensioni che armonizzino il tutto.
Stessa identica linea
costruttiva di questo cerchio realizzato il 28 luglio 2003 nel Wiltshire
a Burderop Down (a sinistra)
o di questo del 22
luglio dello stesso anno nell'East Sussex (a destra)
In entrambi i casi è
certamente presente una maggiore abilità esecutiva ma il risultato
finale non è scontatamente più gradevole del cerchio di Calcinaia!
Deliziosi poi quei piccoli cerchi, 3, posti là dove i petali sono stati
lasciati integri. Potrebbe divenire il segno distintivo di questo gruppo
di creatori, chissà, come i due piccoli
cerchi, quasi a formare un piccolo otto,
che contraddistinguono alcuni tra i più belli, meravigliosi crop circles
d'oltremanica prodotti negli anni scorsi (i miei preferiti, lo ammetto!)
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Abbiamo voluto lasciare
le foto così come Marco ce le ha inviate, senza eliminare alcunché di
ciò che viene ritratto e circonda il cerchio nel grano: le case, la
strada, i canali d'acqua, le tracce naturali del vento tra le spighe, le
parti dell'aereo che qua e là s'intravedono
Queste foto, se messe a confronto
con le prime da noi ricevute da Graziano ci
rendono immediatamente chiaro come la visione dall'alto di un cerchio
nel grano lo nobiliti a tal punto che non possiamo fare a meno di
affermare che parte preponderante nella nascita del fenomeno crop
circles è dovuta all'operato dei fotografi, quelli che potremmo definire
gli artefici "dell'arte poetica della visione" nella percezione e nel
godimento dei cerchi nel grano.
Concludiamo qui questo
reportage tra le belle foto di Marco che torniamo a ringraziare. E
accanto a questa ultima e bellissima immagine del fiore di Calcinaia
voglio riprendere alcune righe riportate nel mio Cum Grano Salis
"Le
attività artistiche, infatti, e i vari linguaggi creativi, che oggi
riescono a sopravvivere all'appiattimento progressivo delle forme di
comunicazione, si possono considerare autentiche fonti di energia
psichica e mentale, necessarie alla sopravvivenza della specie umana,
non meno di quanto lo siano le fonti di energia materiale. Anche e
soprattutto in questo senso, la creazione e diffusione di una
cultura-civiltà dell'immagine, capace di rinnovarsi e di esprimere una
fantasia sociale, possono essere l'industria del nostro avvenire, in cui
realtà reale, virtuale e inventata siano non concorrenziali, ma
funzionali l'una all'altra" Filippone Colonna,
Maria – “Realtà reale, virtuale, inventata. Cambia l'immagine del
mondo” ISSN 1127-4883 - BTA - Bollettino Telematico dell'Arte, 11 luglio
2000, n. 48
Margherita
Campaniolo
Di
Margherita Campaniolo
Data: 08 luglio 2006
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