Spesso controllare la
posta elettronica proveniente dai propri lettori è, per il responsabile
di un sito web, un momento che riserva piacevoli sorprese e novità
interessanti. Così è stato per me ieri sera al termine di quella partita
di calcio della nazionale italiana (sapete sicuramente di che sto
parlando) dispensatrice anch'essa di sorprese ma tutt'altro che
piacevoli!
Molti cereaologi sostengono che i
cerchi nel grano "fanno bene" (facciamo allenare la nazionale
all'interno di un crop circle?) e l'elenco taumaturgico è lungo; io
sostengo che fanno bene come tutte le cose che riescono a "distoglire"....
Così ho accolto con piacere, e mi ha "fatto bene", la notizia di
un nuovo pittogramma italiano scoperto nel primo pomeriggio del fatidico
17 giugno 2006 nelle campagne di
Pisa da un giovane (e da alcuni amici/che) che si firma Graziano. Egli
l'ha inoltre fotografato, osservato, descritto piuttosto
dettagliatamente e perfino "inchiestato" rivolgendosi al proprietario del
campo; poi ha inviato il tutto a Space Freedom.
Ragazzi siete stati
molto bravi, mi complimento, talmente bravi che riporterò quasi
fedelmente quanto da voi scrittomi ed aggiungendo poco di più; questa news avrà più di un autore (in buona compagnia stavolta!)
Veniamo alle
caratteristiche del crop circle così come verificato sul posto da
Graziano e amici:
Ciao, abbiamo
rinvenuto oggi un crop di circa 70/80m in località Calcinaia (Pisa).
Il disegno sembra
un fiore composto da 6 petali, di cui tre con il grano completamente
sdraiato e tre con il contorno.
fig. 1
Particolari dei petali - In alto
il petalo "pieno", in basso quello formato da spighe totalmente
allettate
fig.2
La dimensione dei
petali è di circa 21m (lunghezza).
Il fiore compone la
parte centrale del disegno
fig.3
Centro del fiore; in basso il
centro ravvicinato
fig.4
esternamente è
circondato da mezzi cerchi (corridoi) larghi 1.25 m e si estendono
da contorno alla figura.
Inoltre sono
presenti 2 piccoli cerchi di circa 1,50 m di diametro esterni al
disegno in direzione nord e sud.
fig.5
cerchi a nord e sud del fiore
fig.6
Per adesso non ci sono foto dall'alto.
Lo abbiamo scoperto
intorno alle 14:00 di oggi; il padrone del campo ha comunque detto
che lo aveva gia notato stamani e che non erano presenti segni di
passaggio nel campo, e durante la notte non ha notato nulla di
insolito.
Ha comunque
affermato che ieri non era presente nessun cerchio.
Vi allego alcune
foto. Quella denominata "foto dimensioni" mostra il ragazzo con la
maglia celeste all'estremità nord del tutto e rende bene l'idea di
come sia enorme.
fig.7
Nella foto in alto i due giovani
sono posti nella direttrice nord/sud - In basso particolare tratto
dalla foto in alto
fig. 8
infatti per
dimensioni e disegno (da quanto si è potuto capire cosi) è davvero
impressionante.
CURIOSITA': Nel
2003 ci fu un altro caso di crop in questa località
Buon lavoro.
Graziano C.
Graziano ha
ragione, nel 2003 la stessa zona ospitò un crop circle in località
Fornacette, il 24
giugno, tra i più interessanti di quella prima stagione di cerchi
nel grano made in Italy, seguito, a breve distanza di tempo, da altri
due cerchi, uno in località
Lorenzana e l'altro tra
San Mariano di Corciano e
Castel del Piano.
Anche le stagioni a
seguire però vedono la provincia di Pisa presente
nell'annuale casistica dei cerchi nel grano: nel 2004, sempre in
giugno, il giorno 3, viene rinvenuto un crop circle, una stella a
sei punte iscritta in un anello del diametro di cento metri ad
Orciano Pisano (poco distante da Lorenzana che è nel comune
di Calcinaia) e
una serie di anelli concentrici a spirale a
Barbaracina, il 21 giugno. Uno solamente il cerchio nel
grano del 2005: compare tra l'1 e il 2 giugno a
Peccioli/Capannoli; è un cerchio abbastanza esteso ma prodotto
in modo dilettantistico, tanto da spezzare le piante di grano e
lasciare una corda al suo interno.
Quello fu un crop circle che "non
fece bene" sia perchè fece infuriare i cacciatori di cerchi
alieni (fin con troppa evidenza colsero la mistificazione)
sia il povero contadino che avrà sicuramente dovuto lasciare a terra
quelle spighe "mozzate".
Stessa sorte tocca a tutti quei coltivatori
che vedono invasi i propri campi da un nugolo di curiosi o ufofili a
mo di cavallette, irrispettosi della proprietà privata altrui quanto
e più dei circlemakers che, se per fare un cerchio nel grano
all'italiana non occorre siano più delle dita di una sola mano per
un totale di non più di dieci piedi calpestanti, quelli che
invece sopraggiungono dopo sono ben altro numero e procurano
ben altro trauma; oppure in tutti quei cerchi fatti "troppo tardi",
a maturazione del grano ormai prossima. Quelle piante difficilmente
si risolleveranno anche se lasciate in pace.
Aggiungiamo qualche
altro commento alle parole di Graziano: "il padrone del campo ha
comunque detto che lo aveva gia notato stamani e che non erano
presenti segni di passaggio nel campo".
Vorrei far notare che se
osserviamo la figura 7 vediamo un gruppo di piante piuttosto
compatto ma se cambiamo prospettiva, come nella fig. 3, allora
scorgiamo facilmente i solchi lasciati dalle macchine agricole, là
dove la seminatrice non fa cadere cariossidi di grano. La mancanza,
in quei punti, di piante di grano e la minore incidenza di
concorrenza nutritiva nel terreno tra le radici delle piante, ha
consentito lo sviluppo di erbe spontanee (oltre che altri fattori
come il microclima, l'illuminazione e l'umidità di quei punti ed una
minore incidenza di diserbante, se utilizzato). Anche nelle zone
delle foto in cui il grano è stato allettato è possibile "seguire"
visivamente le tracce verdi, ovvero i punti dove si sarebbe potuto
passare senza interessare il campo occupato da spighe.
Ed ora un ultimo
particolare importantissimo e su cui non è possibile io taccia se
voglio concorrere all'effetto benefico di questo cerchio nel grano a
forma di fiore (margherita?).
Ogni cerchio nel
grano che si rispetti ha i suoi punti oscuri fatti di mistero, di
testimonianze, di visioni particolari; verosimili o meno che siano
pare siano comunque irrinunciabili, linfa vitale per gli amanti del
mistero, pena la squalifica e la defezione del crop circles in serie
B. Graziano
e amici però non mi riferiscono nulla di misteriosamente intrigante, nulla che costituisca quel
quid in più che "elevi" l'effetto e la fama di questa creazione.... ma qualcosa
bisogna pur trovare! Un punto oscuro?.....
di essere scuso, è scuro...
Un uccellufo? Perdonate se non ho saputo trovare
di meglio! Di meglio faranno senza dubbio i miei colleghi,
basta pazientare.
Margherita Campaniolo