20 aprile 2003, Privett, Hampshire
Un Little Eight per grandi emozioni!
di
Margherita Campaniolo
A
prile 2003, Privett, Hampshire - Quando l’ho visto ho provato un senso di gioia, hai voluto essere il primo, non hai mancato l’appuntamento!Parlavo proprio di crop circles quella domenica pomeriggio (era il 27 aprile), dicevo ad un amico come stessi all’erta perché era "tempo fatto" e come mi sorprendesse un po’ quel silenzio "dalle campagne inglesi" poi, salutatolo, appresi la notizia: "Rinvenuto il primo crop circle della stagione 2003 nella regione dell’Hampshire".
Ti ho pensato subito: "Sarai tu?" e poi, visto il pittogramma, "Si, sei tu! E chi altrimenti?"
Un otto, "The Big Eight" su un campo coltivato a colza, quella coltivazione che, nonostante sia tra le più difficili da "plasmare", hai sempre prediletto.
Un otto, come il primo che realizzasti nel 1995 e poi ancora nel 1997…e che dire di quell’otto a cui desti gambe per come sedersi su un cerchio nel 1996?
Chissà perché proprio l’otto! Per il suo significato cabalistico? Per la sua simbologia di figura fatta di due cerchi che iscrivi dentro un cerco più grande affinché esso "circoli" e si trasformi in "storia condivisa"? Forse nulla di ciò o forse tutto ciò insieme.
Non riesco ad immaginare come tu sia ma sicuramente, sicuramente non sei più un ragazzo, me lo dicono non solo il tempo passato ma soprattutto la raffinatezza del tuo tratto…da uomo maturo, così come sono certa ami la terra ed il contatto con Essa (ne riprendi la semplicità stupefacente); tu ami la Natura, la "usi" senza abuso con linee di magnifica armonia.
C’è un’altra cosa che i tuoi crop circle mi dicono e cioè che non esiste volontà di frode o presa in giro verso chi nei crop legge un messaggio extraterrestre, sovrumano o soprannaturale: è così chiaro che sei tu, impossibile errare, io ti riconosco in mezzo alle migliaia di formazioni senza mai sbagliare, quando dico che si tratta di un tuo agroglifo è sempre un crop made in Hampshire, sempre; solo adesso capisco come possa un critico d’arte riconoscere immediatamente la paternità di un dipinto!
All’inizio di questa avventura eravate in pochissimi, i più attivi (quasi gli unici), tu ed il tuo collega del Wiltshire, poi siete diventati tanti ma il tuo stile è rimasto inconfondibile, eppure chissà, forse perché è cresciuta sempre più la leggenda attorno a questo fenomeno, hai voluto dare un messaggio chiaro ed inequivocabile, un marchio a fuoco che ti "riveli" senza esitazione alcuna agli occhi di tutti, persino dei distratti. E così, a partire dal 1999, hai cominciato a firmare i tuoi pittogrammi con un simbolo, ancora una volta richiamante alla memoria un otto, stavolta un piccolo otto ovvero due cerchietti posti vicini lungo la parte più esterna del crop circle.
Se già non fosse abbastanza essere il più elegante creatore di crop e il più rispettoso dell’armonia naturale, ciò ti rende ai miei occhi il più onesto.
No, non è colpa tua se anche questo non è bastato affinché si comprenda bene come questi meravigliosi crop circle li ha creati un essere umano, che siamo dei "creatori" geniali e dannati, magnifiche creature eternamente in bilico tra bene e male, tra sogno e realtà.
No, nessuna colpa….in un Little Eight per grandi emozioni!
Margherita Campaniolo
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