23/02/2006 -
Nevicate di colore giallo, nero e grigio sorpresero gli abitanti di
Aldea Sabo, nel Nord dell’isola russa di Sahalin, Pacifico: Secondo le
informazioni del Ministero per l’Emergenza lo strano fenomeno si osservò
anche nelle vicinanze di Ojá, zona settentrionale dell’isola.
Le organizzazioni
ecologiche hanno richiesto alle autorità un’indagine sui fatti, nel
timore che la neve colorata sia pericolosa per la salute.
Natalia Tkachova,
a capo dell’amministrazione di Sabo, inviò campioni della neve sospetta
all’Istituto per la Difesa del Consumatore di Ojá per chiarire il
mistero.
Secondo testimoni,
nei luoghi dove si fonde questa neve rimangono macchie oleose di colore
giallastro e odore particolare.
Il
portavoce aggiunse che la neve non presenta radioattività e l’analisi
chimica sarà pronta per la prossima settimana.
Per il momento gli
esperti pensano che il colore della neve non sia altro che la
conseguenza dell’attività vulcanica dell’Ebeko, nell’isola di Paramushir,
vicina a Sahalin.
Nelle ultime 2
settimane questo vulcano espulse fumo, gas e
cenere fino a 2 Km di altezza e colorò di nero e grigio la neve caduta
nel villaggio russo.
Il colore
giallognolo potrebbe indicare che la neve contiene particelle di zolfo,
elemento caratteristico delle eruzioni vulcaniche.