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CANICATTI'. Un giovane ha visto e filmato per oltre otto minuti uno strano oggetto volante. Poi è stato trovato un classico <<crop>> ritagliato in un campo di grano.
 

 
  IL CUORE DELLA SICILIA FA GOLA AGLI ALIENI? IL CERCHIO DI DELIA FRA SCHERZO E MISTERO
 
 
 

CANICATTÌ. (papi) L'asse tra Canicattì e Delia come «scalo» ideale per oggetti volanti non identificati? Fantasia scatenata e pure qualche discreta indagine sugli «Ufo», che recentemente sono stati segnalati ed anche filmati da videoamatori, nella zona tra le province di Agrigento e Caltanissetta. Gli ultimi avvistamenti, attualmente al vaglio dei responsabili della sede
regionale del Cun, Centro Ufologico Nazionale, sono avvenuti nei giorni scorsi. Il primo riguarda la presenza, tra Canicatti e Castrofilippo nell'Agrigentino, di un Ufo in volo mentre l'altro strano fenomeno, si è registrato a Delia in provincia di Caltanissetta. Qui invece è stato notato, in un campo di grano, che si trova in contrada «Cappellano», uno strano cerchio, in gergo chiamato «Crop Circle».

L'avvistamento dell'oggetto volante di Canicattì è stato segnalato con tanto di video, ai responsabili dell'organismo che studia questi strani fenomeni, Vito Piero Di Stefano e Salvatrice Migliaccio da un giovane, Luca Cacciato.
Il canicattinese, incuriosito dalla presenza di un forte fascio di luce, ha tirato fuori una telecamera amatoriale per riprendere quello che stava accadendo e che si notava nel cielo. Successivamente ha contattato il Cun, che a sua volta ha inviato i suoi esperti per un sopralluogo e per visionare il fumato. Copia delle immagini è stata consegnata a Vito Piero Di Stefano e nelle prossime settimane, dopo che il Cun avrà eseguito tutti gli accertamenti previsti, sarà data una risposta certa a quanto visto ad occhio nudo dal videoamatore e ripreso con l'obiettivo di una telecamera.
Naturalmente gli accertamenti puntante innanzitutto a stabilire che non ci si trovi di fronte a un «trucco» come avviene nella maggior parte dei casi.
L'avvistamento è avvenuto nei pressi del nuovo ospedale di Canicattì dove il giovane videoamatore ha notato, in direzione Castrofilippo, una palla luminosa, molto più grande di una stella, che cambiava colore e che si abbassava lentamente tra le nuvole. Dopo essersi diretto in contrada «Pizzo Giummello» alla periferia di Canicattì ha filmato l'oggetto per ben 8 minuti. Questo ha raccontato. Un simile episodio si era verificato nella stessa zona nel 2002.
I responsabili del Centro ufologico hanno inoltre effettuato un sopralluogo a Delia dove alcuni testimoni dicono di aver notato un Crop, lo strano cerchio in un campo di grano. Anche di questo caso si stanno occupando Vito Di Stefano e Salvatrice Migliaccio e anche in questo caso si tratta di verificare in primo luogo se non si tratti di uno scherzo. Ma in paese,
circa 2.000 anime, non si parla di altro. Gli esperti del CUN si sono trovati di fronte a un cerchio quasi perfetto con figure geometriche all'interno; le spighe piegate e gonfie alla base ma non spezzate. È stato il proprietario del fondo, un agricoltore, che ha notato questo strano disegno, pensando in un primo momento che qualcuno avesse mietuto il suo grano. Ne ha poi parlato con i suoi parenti ed in poco tempo in contrada Cappellano sono giunti molti curiosi, come se si trattasse di un luogo di pellegrinaggio. La voce si è sparsa in paese e qualcuno ha pensato di segnalare il caso al Centro Ufologico. Naturalmente non sono mancati quelli che hanno ipotizzando che quelle fantasti-che figure potrebbero essere state causate addirittura dall'attcrraggio di Ufo e dalla presenza di alieni.
L'unica certezza, tuttavia, sono i disegni notati da chi è andato in contrada Cappellano e successivamente fotografati e videofilmati dai componenti del Cun. È stata allertata la Protezione Civile. Fantasie per fantasie non è mancato chi ha formulato un'ipotesi, diciamo così, «unitaria»: è stato lo stesso oggetto volante avvistato a Canicattì ad
atterrare a Delia e a lasciare quelle strane tracce.

 
 

 

MENO SCIENZA PIU' FANTASCIENZA OGGETTI CHE VOLANO NELLE NOSTRE PAURE

E nota la passione degli americani per le sigle. Ne hanno inventate di tutti i colori. Ma ce n'è una che negli ultimi cinquant'anni si è imposta anche perché è stata «ufficialmente» coniata da un'Istituzione serissima, l'Aeronautica militare degli Stati Uniti: UFO
Ufo vuol dire Unidentified Flying Objects, cioè Oggetti Volanti Sconosciuti. In italiano, dunque, sarebbe OVS, ma vuoi mettere? Sembra un supermercato. Ufo, invece, fu coniata all'inizio degli Anni Cinquanta in piena Guerra Fredda quando gli americani presero drammaticamente atto della possibilità che il territorio degli Stati Uniti potesse essere raggiunto dai missili
balistici sovietici. Così nei cieli d'America si cominciò a vedere di tutto, si prendevano fischi per lan-tprnp p r'pra nnrp rhi ni marciava. Bastava lanciare un piatto in aria e fotografarlo con un minimo di abilità, ed ecco un UFO bell'e pronto. Per questo l'Aeronautica creò un'apposita commissione con il compito di classificare gli episodi e di cercare di identificarli con certezza. Ciò che rimaneva sconosciuto diventava, appunto un UFO. La sigla «Ufo» nacque durante ìa Guerra Fredda quando gli Usa temevano l'attacco russo
Quelli «migliori» li hanno visti i piloti delle aviazioni civili e militari: quel tanto che basta per rendere meno incredibile l'ipotesi che gli alieni ci guardino di nascosto che siano tendenzial-mente ostili. Come i Russi, insomma. C'è chi su questi temi ha costruito fortune letterarie come il pioniere del-l'«ufologia» Peter Kolosimo che sull'argomento ha scritto libri su libri (vendutissimi). E come non citare la «Rosewell Story», i due «alieni» morti dei quali venne fatta addirittura un'autopsia nel famigerato «Settore 5» nel deserto dell'Arizona? Per non parlare dei film, dal catastrofico «Guerra dei Mondi», all'ottimista «Incontri ravvicinati del terzo tipo».
Ora ci sono i Crops, i misteriosi cerchi ritagliati nei campi di grano che hanno trovato subito popoli di zuzzerelloni che di notte se ne vanno in giro a compiere mietiture geometriche. Ma quelli inspiegabili ci sono veramente.
E, a chi mastica di queste cose, sembrano piste di atterraggio per gli alieni. Ma forse i loro controllori di volo sono in sciopero perché finora qui, in un pianetino di un insignificante sistema solare alla periferia della Galassia, non è arrivato ancora nessuno.
Daniele Billitteri

SCHEDA. Da Milazzo a Catania, da Bisacquino a Trapani

SETTE ANNI DI AVVISTAMENTI NELL'ISOLA
ECCO I NOSTRI INCONTRI RAVVICINATI

AGRIGENTO. (papi) Questi i precedenti avvistamenti di oggetti volanti non
identificati( UFO)in Sicilia

ANN01995
4 LUGLIO ORE 21,40.
milazzo: notato un fascio blu zigzagante.
21 agosto ori 12. san giuseppe jato: un poliziotto filma un UFO, poi
spiegato come un pallone, ed un UFO viene avvistato a Caltabellotta.

ANN01996
8 APRILE ORE 11.00.
pantalica: filmato per sei minuti un oggetto scuro non definito.
21 luglio. Scattata una foto a vulcano, in cui si vede uno strano sigaro in
obliquo.
17 settembre, trapani: avvistato oggetto arandone brillante e velocissimo.

ANN01997
10 acosto ore O6.00. bisao.uimo: Udito rumore, visto dei fumo e notato un
oggetto discoidale
sospeso sul terreno. ' .
28 settembre ore 15 MEZzotuso: Un rettangolo nero emanante una luce
fertissima dalla parte posteriore.
15 NOVEMBRE, SlRACUSA
sa: notato oggetto discoidale scuro.

ANN01998 3 giugno, catania:
Globo verdastro poi blu arando aumenta e poi diminuisce la velodtà,
scomparendo in un' esplosione.

ANNO 2001 ~" maggio, canicattì:
filmata sfera luminosa che getta fascio di luce.

ANNO2O05 marzo, canicattì:/?/-
filmato dal videoamatore Luca Cacciato, nei pressi di contrada Pizzo
Ciummello, per 8 minuti un oggetto luminoso che cambia colore e si abbassa
lentamente tra le nuvole, scomparendo.
giugno, delia (caltanissetta): avvistato e fotografato Crop, cerchio nel
grano nelle campagne di Delia, in contrada Cappellano.

 
     
 

Data: 19 agosto 2005

Autore:Paolo Picone - Daniele Billitteri

Fonte: Giornale di Sicilia

 
 
 

Ripreso da un operatore di una tv privata
«Giallo» per un oggetto volante tra Delia e Canicattì
 

 
 

Delia.  E' giallo tra Canicattì e Delia sull'avvistamento di un oggetto non identificato. Un'enorme palla di luce di diversi colori, che volteggiava veloce in mezzo al cielo, ha suscitato la curiosità di Luca Cacciato, un giovane operatore di un'emittente privata, Europa Tv, che, non riuscendo a capire di cosa si trattasse, videocamera digitale alla mano, ha seguito l'oggetto e l'ha ripreso. Copia del video oggi è stata acquisita dai carabinieri della cittadina che sull'avvistamento hanno aperto un'inchiesta. «Nessun allarmismo», raccomandano i militari che nelle prossime ore sentiranno anche l'autore delle riprese: otto minuti di immagini che vengono esaminate anche dai tecnici del Centro Ufologico Nazionale, accorsi in paese.
Ma il presunto avvistamento, non è l'unico fenomeno inspiegabile accaduto nella zona: a Delia, che si trova a pochi chilometri da Canicattì, nottetempo, in un campo di grano, sono apparsi strani disegni circolari. «Crop circle», li chiamano gli esperti della materia: in Sicilia finora non se ne erano mai visti. Uno simile era stato segnalato, sempre di notte, a maggio in provincia di Lucca.
La processione di curiosi accorsi a guardare le singolari figure geometriche a Delia ha indotto il proprietario del terreno a mietere ma qualcuno era già riuscito a fotografare il disegno ed inviarlo al Centro Ufologico che ha raccomandato al contadino di non vendere il grano ricavato dalle spighe che si trovavano ai margini del cerchio.
I due fenomeni, l'avvistamento è di fine marzo, l'apparizione del crop circle dei primi di giugno, potrebbero essere correlati. Su questa ipotesi va coi piedi di piombo anche chi con gli Ufo convive abitualmente come Vito Piero Di Stefano, responsabile siciliano del Centro Ufologico. «Siamo venuti a visionare le immagini filmate a Canicattì- dice - è assolutamente prematuro parlare di Ufo. Il video è stato consegnato ai nostri esperti che valuteranno se presenta alterazioni. In questi casi occorre essere molto attenti perchè i burloni ed i mitomani sono più di quel che si sospetta». E cauto è anche il coordinatore regionale del Centro Ufologico Attilio Consolante. «Solo le analisi - dice - ci daranno spiegazioni. L'80% degli avvistamenti deriva da cattive interpretazioni di fenomeni atmosferici o da scherzi; solo il 20% può ascriversi ai fenomeni inspiegabili». Il Centro collabora con lo Stato Maggiore della Difesa. «Siamo in costante contatto con loro - spiega - loro si occupano di questi fenomeni dal punto di vista della sicurezza del volo, noi li studiamo». «Non è il primo avvistamento della zona - continua - ce ne era stato un altro nei mesi scorsi; due nel catanese».

 
 

Data: 20 agosto 2005

Autore:

Fonte: La Sicilia

 

 
 

Esprimiamo alcune riserve sui pezzi in oggetto. In italia UFO è tradotto con OVNI, termine assolutamente in uso nell'ufologia e nessuno nell'ambiente si sognerebbe di pensare ad un supermercato! Alcuni dati inoltre ci appaiono contraddittori, soprattutto per il crop circle di Delia che in giugno, come nel pezzo di La Sicilia non viene segnalato come geometrico. Vi aggiorneremo dopo aver chiarito la vicenda. Margherita Campaniolo

 

 

 

 

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