Tempo fa, in
maniera copiosa, si era diffusa la notizia che fosse sufficiente
utilizzare un normalissimo cd per superare i limiti di velocità su
strada senza per questo incappare nell’ “occhio” di un autovelox e nelle
relative e salatissime multe.
Nel dettaglio si
trattava di appendere un compact con la parte a specchio rivolta verso
l’esterno del veicolo. Alcuni suggerivano di metterlo vicino alla targa,
altri sul lunotto posteriore, altri ancora (incredibile!) appeso allo
specchietto retrovisore centrale.
Questo espediente
avrebbe dovuto consentire di deviare il laser del macchinario di
rilevazione della velocità, oppure di riflettere il flash della macchina
fotografica, utilizzata in un altro modello di autovelox, danneggiandone
la pellicola.
E’ assurdo come
questa storia abbia convinto molte persone a dotarsi di questi “speciali
specchietti”, magari riciclando vecchi cd che non si sentivano da tempo;
meno lo è il fatto che queste teorie sono assolutamente prive di
fondamento.
Mossi da un dubbio
che tutto ciò potesse essere vero, sono state fatte diverse rilevazioni
da semplici privati o da addetti ai lavori e tutte hanno avuto il
medesimo risultato: si tratta di una bufala. Il metodo non
funziona assolutamente, al massimo rende le auto un po’ più “originali”
sotto il profilo del look o i possessori delle stesse un po’
“eccentrici”.
Quindi mi
raccomando, tenete presente che il modo per evitare le multe per eccesso
di velocità è uno solo: rispettare i limiti e guidare con prudenza.
I cd sono una
grande invenzione ma lasciamo che allietino i nostri viaggi in auto con
della buona musica e non che ciondolino da qualche specchietto o lunotto
J.
Un saluto a tutti
e alla prossima bufala;-)
Il Biancodrillo