Va in onda il web
channel del Cira di Capua dedicato all’aerospazio, che consente di
realizzare viaggi virtuali in orbita ed esperimenti scientifici oltre che di
seguire le lezioni di astronauti e studiosi. Oggi l’inaugurazione con il
ministro dell’Istruzione Letizia Moratti che promuove l’iniziativa con
l’Agenzia spaziale italiana. Il canale tematico è realizzato dal gruppo Its
di Torre del Greco.
Con un solo clic si potrà simulare un esperimento scientifico a bordo di Iss,
la stazione spaziale internazionale, oppure nella galleria del vento del
Cira, il centro di ricerche aerospaziali presieduto da Sergio Vetrella. Il
merito è del portale web www.spazioallescuole.it: gli utenti del progetto, a
regime, saranno tutti gli istituti scolastici, le aziende e la pubblica
amministrazione; intanto parte la sperimentazione in cinquanta scuole
d’Italia. E la piattaforma tecnologica Netstream firmata dal gruppo campano
Its, guidato da Pietro Altieri, consente anche trasmissioni satellitari
interattive in cui il flusso audiovisivo può essere arricchito da banner,
pagine web, documenti e grafici. “L’obiettivo del portale è promuovere il
mondo dell’aerospazio fra i giovani”, racconta Vetrella (che è anche
commissario dell’agenzia spaziale italiana). E ci sono premi in palio per i
più bravi: chi si iscrive al sito potrà essere selezionato per un viaggio
alla scoperta di un centro spaziale e le scuole potranno assistere alla
realizzazione degli esperimenti che hanno proposto. A tenere le lezioni
virtuali saranno scienziati e astronauti del Cira e dell’Asi oltre che gli
esperti internazionali che sono spesso ospiti dei laboratori campani.
Stamattina, con il ministro Letizia Moratti, a inaugurare il web channel del
Cira ci saranno anche Roberto Vittori, l’astronauta italiano che è stato a
bordo della stazione spaziale Iss, e Maurizio Cheli, il pilota e
collaudatore di Alenia che giovedì 11 dicembre ha battuto Micheal Schumacher
nell’inedita sfida tra il jet Eurofighter e la monoposto Ferrari sulla pista
dell’aeroporto militare di Grosseto. Due le scolaresche ospiti a Capua, una
campana, l’altra del Nord Italia: uno studente, attraverso un modulo
interattivo del portale, realizzerà un esperimento nell’Ice Wind Tunnel del
Cira, che serve a verificare la reazione dei velivoli alla formazione del
ghiaccio sulle ali. Strutture avveniristiche, quelle del centro di Capua,
che ospitano gli esperimenti di Boeing e di altri grandi nomi dell’industria
aeronautica internazionale: il Cira è una società consortile per azioni
partecipata, fra l’altro, da aziende come Alenia, Fiat Avio e Piaggio Aero,
oltre che Magnaghi e Leat.
E a fine gennaio Vetrella partirà per Washington, dove incontrerà i vertici
della Nasa per discutere di progetti sui lanciatori riutilizzabili per
veicoli spaziali (oltre che di programmi per l’esplorazione dell’universo):
dopo l’incidente del Columbia l’agenzia spaziale statunitense sta lavorando
a un progetto per uno Shuttle più sicuro. Nei giorni scorsi, infine, il Cira
ha chiuso un accordo con l’Earth simulator center di Yokoama, in Giappone,
uno dei più importanti centri di calcolo al mondo: sono previsti programmi
di collaborazione attorno al supercomputer Nec Sx-6, che studia i
cambiamenti climatici del globo ed effettua il monitoraggio della superficie
terrestre.
Il centro ricerche in cifre
• 301 sono i dipendenti del Cira, di cui il 60 per cento ricercatori, più un
10 per cento di personale tecnico
• 380 milioni e è l’importo del Prora, il programma di ricerca gestito dal
Cira per conto del ministero dell’Università
• 10.000 gradi è la temperatura massima per gli esperimenti nel Plasma wind
tunnel del centro capuano
Il Cira è stato fondato nel 1984
dallo scienziato napoletano Luigi Napolitano