La fantascienza diventa scienza |
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Un viaggio lungo 26 anni per arrivare al limite del sistema solare. Mai un oggetto creato dall'uomo ha raggiunto una distanza simile, difficile perfino da immaginare se non si è astronomi: la sonda Voyager I, così come annunciato dalla Nasa, è ora a 12 miliardi di chilometri dalla terra, 90 volte la distanza tra il nostro pianeta e il sole. La sonda dopo aver esplorato il nostro sistema solare, sfiorando uno ad uno pianeti e satelliti, ha varcato ora una grande frontiera, dove si spengono a poco a poco i venti solari: al di là lo spazio interstellare. Il Voyager I era stato lanciato nell' estate del 1977. In questi 25 anni grazie alla missione Voyager abbiamo saputo molto di più sul sistema solare: le due sonde hanno avvistato 22 nuovi satelliti, hanno scoperto che anche Giove è circondato da anelli e come sono fatti e che anche nettuno è battuto da terribili tempeste. Uno scienziato a tempo pieno al quale la Nasa affidò 25 anni fa anche il compito affascinante di trasformarsi, all'occorrenza, in un messaggero extra terrestre: il Voyager infatti trasporta un disco di rame ricoperto d'oro nel quale, codificati, sono contenuti simboli, suoni e immagini prodotti dal genere umano che popola la terra. L'alieno che riuscisse a decifrare quanto contenuto nel disco si sentirebbe salutare in 55 lingue diverse. Fra le musiche lanciare nell'universo il flauto magico di Mozart, un coro georgiano, un canto maschile di Papua Nuova Guinea. |
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Data: 10/11/03 Autore: Fonte: tg5 Link: Fonte: http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_021207125910.shtml |
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