Un "Omino Verde" di Margherita Campaniolo |
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La fantasia extraterrestre fa parte del nostro immaginario e l'idea dell'esistenza di qualcosa di diverso da noi, superiore a noi per conoscenze ed abilità e che "entri" nella vita degli uomini non è certo "invenzione" nuova; i miti antichi ne sono pieni. Che si tratti di esseri di luce, antropomorfi o animaleschi, buoni o cattivi, grandi o piccoli, dagli dei ai folletti, dalle fate a, perfino, la Befana, ogni epoca non sa esserne esente. I nostri tempi vedono presente l'idea, tutt'altro che fantasiosa, che il nostro universo contenga chissà quante varianti e varietà di esseri viventi sparsi nel cosmo, un'idea che potrebbe prestissimo divenire verità provata con la missione Marziana. Certo, in ogni parte del globo, un numero non indifferente di individui ritiene di avere effettivamente visto qualcosa di inspiegabile solcare i cieli e queste testimonianze meritano un estremo rispetto e grande attenzione: non sognano, non mentono..... non tutti sognano, non tutti mentono, non tutti hanno vissuto un "inganno dei sensi"..... Eppure non possono costituire la prova extraterrestre accettata universalmente..... La nostra razionalità esige, purtroppo o per fortuna, molto di più! Gli unici alieni certi siamo noi, noi terrestri o extraluniani o extramarziani (visto che fin lì qualcuno o qualcosa di noi è giunto). Un mondo che invece è predisposto in modo assolutamente naturale all'idea extraterrestre è il mondo "bambino". I bambini, legati nella conoscenza al concreto esperenziale, sono portati per natura ad animizzare ogni cosa che li circonda; poiché non hanno ancora acquisito la capacità di astrazione, i fanciulli sentrono quasi la necessità di popolare il cielo di esseri di ogni tipo; il loro non è un salto nell'astratto quanto una concretizzazione di un elemento così etereo, difficilmente "inquadrabile", astratto, quali sono il cielo, l'universo, il cosmo... Omini verdi e bambini è l'argomento di una canzoncina scritta da un compositore che del "mondo bambino" si occupa in modo particolare, Giorgio Carosone. Suo un sito web http://www.carosone.it/ dove egli stesso spiega le ragioni di questa cura per la canzone per l'infanzia, una canzone che mai, in ogni modo, deve essere banale. Banale non lo è nemmeno "Un omino Verde"; può sembrarlo se non a chi l'ascoltasse superficialmente e, vi assicuro, per esperienza professionale, i fanciulli sono tutto fuorché superficiali. Ma ecco il testo e gli accordi della canzone Un omino verde ( Giorgio Carosone ) Intr. Sol Re Fa#7 Sim
Fa# Sim Fa# Sim Un omino verde / ho visto in televisione
Mim Si7 Mim Si7 Mim ed assomigliava / ad uno scatolone
Sim Fa#7 Sim Fa#7 Sim e…… ra quadrato / ed al posto della testa
Sol Fa#7 Sim aveva una finestra.
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Sol Re Al posto del nasino / aveva un bel pulcino
La Re com’era carino
Sol Re aveva le mani / a forma di frittella
La Fa#7 Sim e la pancia come una padella.
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Fa#7 Sim Fa#7 Sim Ho chiesto al mio papà / a camminare come farà
Re La Re Sim Fa#7 Sim a passi lunghi / corti o chissà
Sol Re lui mi ha detto / che quell’ometto
La Re RE7 abita solo nel mondo dei sogni
Sol Re 2.volte ed ogni volta che lo cercherò
La Fa#7 Sim chiuderò gli occhi ed io lotroverò.
Sol Re Fa#7 Sim Fa#7 Sim La la la……. la la la la la……la la la la la la
Cliccare sull'omino verde per ascoltare la canzone
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Data: gennaio 2004 Autore: Fonte: Link: |
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