Contatti,
Ufo crash, protagonisti, avvistamenti, cerchi nel grano,
paleoastronautica
Da
Abduction a Men in black, da Cerchi nel grano a Cabo
Rojo, da Clarke a Roswell: oltre 600 voci riccamente
documentate per conoscere storia, protagonisti, fatti e
misteri dell’ufologia.
È in
libreria la seconda edizione del libro "UFO - Il
dizionario enciclopedico", che ho scritto con Margherita
Campaniolo. Non è raro che, nelle interviste o nelle
conversazioni fra amici, qualcuno mi chieda perché abbia
deciso di occuparmi di una disciplina come l'ufologia,
affiancandola alle ricerche storiche e all'attività
letteraria. La risposta è semplice: sono uno studioso e
il mistero, tanto più appare lontano e ingarbugliato,
tanto più mi affascina. Il volo di oggetti che l'occhio
coglie – a volte per un istante, come bagliori nel cielo
– e la mente non insieme – trasformano la conoscenza in
scoperta. Carl Gustav Jung, uno dei padri della
psicanalisi, dedicò uno studio agli UFO, leggendo in
essi la materializzazione del “rotundum”, ideale umano
di perfettibilità e perfezione. Agli oggetti volanti –
icone della mitologia e del sapere del nostro tempo –
dedicano un’attenta ricerca anche gli scienziati del
cielo, che invitano l’uomo a guardare in alto per
conoscere l’aspetto celeste della natura, i moti dei
pianeti e i fenomeni rari, che sono naturali, ma ci
sorprendono come eventi magici. I filosofi (e Margherita
e io lo siamo) leggono nel volo di ciò che è concreto –
oltre i cieli conosciuti, verso l’iperuranio – una
metafora del cammino dell’uomo nel tempo, un cammino che
nel cosmo ideale diviene aereo o celeste: il volo di
Fedro alle fonti del logos, dove scienza e mistero si
mescolano e nell’Eros – che guida il gregge delle cose a
unirsi e a mutare – risolvono il loro destino. R.M