Turchia: ufo che viene, ufo che va

E dopo una notizia ufologica proveniente dalla Turchia in fase di accertamento, un'altra che si rivela una "bufala"...

 

Turchia: uno scherzo quello sugli OVNI

Istanbul(AFP) 8 Agosto
L'apparizione di un " disco volante" e la " scomparsa " di parecchie persone ha seminato l'inquietudine a Erzurum, situata nella parte Est della Turchia, fino a quando il governatore della regione ha confessato mercoledì all'Agenzia Anatolia di avere ideato questa falsa notizia per promuovere le montagne della sua provincia.


Gli spettatori che assistevano martedì sera a un concerto nella città di Erzurum hanno avuto la sorpresa di vedere apparire al di sotto dei Monti Palandoken un oggetto volante luminoso, aveva riportato l'agenzia.

Sulla scena, un artista era svanito, aggiungendosi al panico generale.
Più tardi nella serata, la polizia, avvertiva della "sparizione" di diversi musicisti partiti alla ricerca dell' OVNI, e comunicava di avere iniziato le ricerche a sua volta.

Si è dovuto aspettare l'indomani perchè il governatore, Mustafa malay, riconoscesse che si trattava di uno scherzo e che in realtà l' OVNI non era altro che una mongolfiera che era stata adoperata a mò di navicella extraterrestre.

" Il sindaco, la direzione della sicurezza ed io stesso eravamo al corrente dello scherzo. L'organizzatore del concerto (...) aveva ricevuto la nostra autorizzazione. Il suo obiettivo era (...) di fare la promozione dei Monti Palandoken" dove si trova una piccola pista di sci, a rivelato M.Malay, citato dall'agenzia Anatolia.

L'informazione non sembra essere stata comunicata corretamente in tutte le postazioni della polizia. " Nessuno mi ha detto niente su questa cosa", ha dichiarato all'agenzia il direttore aggiunto della sicurezza di Erzurum, Ahmet Demiral, che ha affermato avere considerato l'annuncio della sparizione seriamente e avere messo in moto le ricerche.

Fonte:
http://www.tv5.org/TV5Site/info/afp_article.php?rub=ins&idArticle=040804115503.48pmpdwk.xml

Traduzione di Teodoro Di Stasi che si ringrazia

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