Siberia, tracce di extraterrestri
Interessata la zona del fiume Tunguska

 

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Scoperti frammenti di "manufatti tecnologici di probabile origine extraterrestre" nella zona russa della Siberia Centrale. Ad affermarlo è il ricercatore Iuri Lavbin, presidente del 'Fondo per il fenomeno spaziale di Tunguska'.  Il ritrovamento riguarda proprio la  regione del fiume Tunguska dove nel 1908 una forte esplosione dovuta forse alla caduta di un gigantesco meteorite devastò l'intera area di duemila chilometri quadrati.

Labin, impegnato da oltre dieci anni a scoprire le cause della misteriosa deflagrazione di un secolo fa, ha dichiarato al quotidiano russo Moskovski Komsomolets che: "Si tratta di piccoli frammenti di metallo staccatisi da una superficie di un corpo lucido nero. Dai risultati di un esame preliminare, risulta che questi frammenti sono composti di silicio di
ferro". Il ricercatore russo ha, poi, precisato che: "Finora non sono mai stati trovati resti del meteorite" aggiungendo che i frammenti scoperti risultano essere "parti di un dispositivo extraterrestre". Sono state alcune foto satellitari che ritraevano la zona della presunta caduta a guidare Labin nella sua recente missione.
Il rinvenimento delle tracce extraterrestri è avvenuto in una zona a 500 chilometri a ovest da quella solitamente interessata dalle diverse spedizioni effettuate negli anni scorsi. Sono stati trasportati al 'Museo del meteorite di Tunguska e degli oggetti spaziali' nel capoluogo regionale Krasnoiarsk, i frammenti trovati da Labin dove verranno scrupolosamente esaminati.


Ma cosa è accaduto quel lontano 30 giugno del 1908? Un oggetto misterioso, splendente ed accecante, esplode. L'energia liberata è pari ad oltre 1000 bombe atomiche a fissione nucleare. Tanto per intenderci la potenza sarebbe stata di 500 volte superiore a quella della prima bomba atomica di Hiroshima. Tutto, praticamente, venne spazzato via. Quel giorno nell'intera Europa non scese la notte. La prima spedizione riuscì a raggingere il luogo della tragedia solo 19 anni più tardi, nel 1927. Colpevole la lontananza di Tunguska e le difficoltà operative di quel tempo. Tante le ipotesi che nel corso degli anni hanno preso corpo: dal meteorite alla cometa passando per il fenomeno extraterrestre. Fenomeno, questo, che ora non sembra
assolutamente da scartare.

 

11/8/2004 Fonte: http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo214697.shtml

 

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