Ricercatori dell'Università dell'Arizona sono
riusciti a trasformare molecole organiche come il
benzene in microscopici transistor da utilizzare in
futuri computer di dimensioni ridottissime. La
ricerca sarà pubblicata sul numero di novembre della
rivista Nano Letters.
La molecola di benzene ha la forma di un anello ed è
stata utilizzata come un circuito elettrico
qualsiasi sfruttando le leggi della meccanica
quantistica, che regola i fenomeni fisici nelle
dimensioni infinitesimali. Il comportamento "da
transistor" (che altro non è che un interruttore di
corrente) è stato ottenuto sdoppiando la corrente
elettrica che circola all'interno della molecola e
regolando la successiva interazione fra le due
correnti create. A differenza della fisica classica,
in meccanica quantistica infatti le correnti
elettriche non sommano semplicemente i loro effetti,
ma sono come "onde elettroniche" che possono
interferire fra loro fino ad annullarsi
reciprocamente.
Attraverso un terzo filo, i ricercatori sono
riusciti ad agire su alcune caratteristiche di
queste onde elettroniche facendole una volta
interferire distruttivamente (fase OFF del
transistor, nessun passaggio di corrente) e una
volta costruttivamente (fase ON del transistor, con
passaggio di corrente).
In questo modo si sono ottenuti dei transistor di
dimensioni ben al di sotto del limite teorico di 25
nanometri (un nanometro equivale a un miliardesimo
di metro) fissato dalle odierne conoscenze
tecnologiche. Questo consentirà in futuro di
produrre computer piccolissimi.
Questi nanocomputer potranno fornire prestazioni
superiori a quelle attuali, come, ad esempio,
simulazioni estremamente realistiche da impiegare
nei modelli di esplosione di supernova oppure nel
campo dell'animazione cinematografica.
Ma è in medicina che i nanocomputer avrebbero il
maggior impatto, viaggiando nei capillari e nelle
arterie di un essere umano per riparare eventuali
danni.
Per realizzare l'idea dei ricercatori, l'azienda
Semiconductor Research Corp. prevede di impiegare
circa una dozzina d'anni.
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