Una nuova tecnica che permette il controllo
incrociato delle impronte digitali solo 30-60
secondi dopo il loro rilevamento è stata sviluppata
da ricercatori della University of Sheffield in
Inghilterra. Gli scienziati hanno messo a punto una
tecnica che permette di accorciare notevolmente i
tempi per il controllo delle impronte digitali
rilevate in una scena del crimine.
Normalmente il controllo avveniva in 20 minuti, ma
"con questa tecnica i dati che arrivano agli uffici
di competenza per i controlli incrociati al massimo
in soli 60 secondi", ha spiegato il ricercatore
Nigel Alinson in una conferenza tenuta alla British
Association Festival of Science lunedì 4 settembre.
Il sistema 43 U.K., in mano alle forze di polizia
inglesi, utilizza un piccolo scanner wireless che
rileva le immagini e invia i dati utilizzando la
rete dei telefonini cellulari.
Alison e colleghi stanno lavorando su un sistema
analogo che permetterà di abbattere i tempi
necessari per il rilevamento e il controllo
incrociato per le impronte dei piedi e delle suole
delle scarpe. "Le impronte dei piedi e delle scarpe
non sono uniche come il Dna o le impronte digitali
di una persona - ha spiegato Alison - ma questa
tecnica può comunque essere utile per velocizzare i
tempi dei controlli".
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