Non
c’è differenza tra il Tempo e una qualsiasi delle tre dimensioni dello
Spazio, tranne che la nostra coscienza si sposta lungo di esso
H.G. Wells
Costruire
un tunnel spazio temporale (cioè una sorta di apertura nello spazio-tempo
che consenta di viaggiare indietro nel tempo, in inglese wormhole) sarebbe
più facile di quanto pensato fino a oggi, sebbene risulti comunque essere un
compito tutt'altro che semplice. A sostenerlo è un articolo pubblicato sulla
rivista Physical Review Letters da Matt Visser e da altri ricercatori della
Victoria University di Wellington in Nuova Zelanda. La chiave di tutto è,
secondo i fisici neozelandesi, una sorta di “materia esotica” che abbia
caratteristiche tali per cui la forza di gravità diventi per essa una forza
repulsiva, piuttosto che attrattiva. Dal punto di vista teorico, questo
significa che si deve violare uno dei principi della fisica quantistica e
cioè l'averaged null energy condition (Anec). «Se un wormhole fosse
disegnato in modo perfetto», scrive Visser, «la quantità di materia esotica
necessaria per crearlo, violando l'Anec, sarebbe infinitamente piccola».