Siamo mai andati sulla Luna? (2) Aggiornamento: trovato il filmato che smaschera la truffa! |
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Presso il sito www.moontruth.com c'è un inquietante filmato che rivela dei sorprendenti retroscena riguardanti la celebre ipotesi secondo la quale nessuno è mai andato sulla Luna e i filmati delle missioni Apollo (la cui ultima missione risale quasi esattamente a trent'anni fa) sono stati girati in studio. Se vi incuriosisce, andate a vedere il filmato e NON LEGGETE OLTRE. Proseguite la lettura dopo aver visto il filmato. Per certi shock ci vuole la mente sgombra da pregiudizi. Ebbene sì, è una burla, e di quelle molto ben fatte. Se leggete attentamente il testo della pagina iniziale, si capisce tra le righe che stanno dicendo che è uno scherzo: "This footage was clearly shot in a studio, and is clearly meant to represent the Apollo 11 moon landing. The attention to detail is staggering. The intention is clearly to fool viewers into believing that it is genuine", dice la pagina: "Questo filmato è stato chiaramente girato in uno studio ed è evidente che intende rappresentare l'allunaggio dell'Apollo 11. L'attenzione prestata ai dettagli è stupefacente. L'intenzione è chiaramente quella di ingannare gli spettatori e far loro credere che è autentico". Parole che, se riflettete un attimo, sono perfettamente calzanti nel descrivere l'intenzione della burla: ingannare gli spettatori e far loro credere che è un filmato autentico della NASA. La cosa più simpatica e sofisticata è che se cercate nella cache di Google le parole chiave lasciate appositamente dagli autori ("Ikegami Tube Camera", "Symond Lewis"), scoprite che il sito aveva delle pagine aggiuntive che spiegavano tutti i veri retroscena, e che gli autori le hanno rimosse intenzionalmente, sapendo che sarebbero però rimaste nella cache di Google, a disposizione di chi sa usare bene i motori di ricerca. Per chi non ha familiarità con la cache di Google, funziona così: il motore di ricerca Google (disponibile in italiano presso Google.it) esplora in continuazione la Rete, e ne scatta delle "istantanee" che tiene in un'apposita memoria, che si chiama appunto "cache". Siccome passa un po' di tempo fra una visita e l'altra di Google a un certo sito, spesso l'istantanea nella cache risale a diverso tempo fa e quindi non rispecchia la situazione attuale del sito. Una delle conseguenze di questa situazione è che nella cache di Google rimane una sorta di "eco" di com'era un sito anche dopo che il sito è stato cambiato o addirittura eliminato. Per esempio, un sito di tutt'altro genere recentemente sequestrato e poi dissequestrato dalla Polizia (gossipnews.it) è rimasto comunque sempre disponibile (come "eco") nella cache di Google. Moontruth.com è un elegante esempio di come si può sfruttare questo fenomeno per giocare con la Rete. Per vostra comodità, e a futura memoria, visto che c'è già in Rete una certa mandria di ufologi che è convinta che il filmato sia la dimostrazione della messinscena della NASA, riporto qui il testo delle pagine "nascoste" nella cache di Google. Sono in inglese: spero mi perdonerete se non mi dilungo con la loro traduzione (la metterò nella pagina antibufala che dedicherò a questo caso). "Apollo 11 Moon Landing Footage Out-take - How Did We Do It? -
We shot on original 1960's Ikegami Tube Camera in Mount Pleasant Studios in
London. The guy in the suit is an actor. The rest of the 'cast' were basically
the crew, who thought the idea was very funny and wanted to be in it.
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Data: gennaio 2004 Autore: Fonte: (C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net. [ZEUS News - www.zeusnews.it - Antibufala, 19-09-2002] |
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