Scoperto l’antenato
dell’uomo
Visse in Etiopia 6mln di anni fa
Un gruppo
di scienziati guidato dal professor Yohannes Haile-Selassie,
curatore di antropologia al
Museo di Storia Naturale di
Cleveland, ha scoperto quello che potrebbe essere
l’antenato più antico dell’essere umano, l’anello di congiunzione
fra scimpanzé e uomo. Il suo nome scientifico è “Ardipithecus
kadabba” ed era un primate vissuto quasi sei milioni di anni fa in
Etiopia.
A supportare la teoria dei ricercatori una serie di ossa fossili
ritrovate tre anni fa e inizialmente ritenute erroneamente
appartenere ad una sottospecie di “Ardipithecus ramidus”, un ominide
già noto.
“La creatura, priva dei canini appuntiti adoperati per i
combattimenti – ha spiegato Haile-Selassie - potrebbe essere stata
la prima specie del ramo umano dell'albero genealogico subito dopo
la separazione evolutiva fra le linee che hanno condotto ai moderni
scimpanzé e agli esseri umani".
Stando alle informazioni rilasciate dagli stessi ricercatori i
fossili apparterrebbero a cinque diversi esemplari di Ardipithecus
kadabba. Sapevano camminare in modo eretto ed avevano un corpo
simile, anche nelle dimensioni, a quello di uno scimpanzé. Il loro
habitat a quell’epoca era ricco di foreste.