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Dagli Usa forse arriva un farmaco anticocaina. E' stata scoperta infatti una sostanza prodotta naturalmente dal nostro cervello che potrebbe aprire la strada per mettere a punto il primo farmaco contro l'uso di cocaina. La sostanza, hanno scoperto Jason Jaworski e Michael Kuhar entrambi del Yerkes National Primate Research Center presso la Emory University, riduce l'effetto della cocaina sui topi agendo sugli stessi circuiti dove va a colpire la droga, cioe' quello della gratificazione e della dipendenza. La sostanza si chiama CART, hanno raccontato gli esperti sulla rivista "Journal of Pharmacology and Experimental Therapeutics", ed e' una proteina cortissima prodotta nel cervello degli uomini e dei topi. Gli scienziati l'hanno testata in due modi diversi. In un primo tempo l'hanno iniettata in una parte del cervello dei topi riducendo i movimenti indotti dalla cocaina; poi l'hanno messa alla prova direttamente sui recettori che sono bersagliati dalla cocaina nei circuiti del piacere del cervello. Il suo effetto, in questo caso, si e' mostrato somigliante in parte a quello della cocaina stessa, ma in maniera attenuata e comunque ha dimostrato di bloccare ogni successiva stimolazione indotta da ulteriore somministrazione di droga. Ora i ricercatori intendono testarla, dopo averne compreso il meccanismo d'azione nel cervello dei topolini, per vedere se topi tossicodipendenti che la ricevono smettono di autosomministrarsi autonomamente cocaina. Se funzionasse si potrebbe creare un farmaco in grado di copiare la sua azione e curare i cocainomani

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