Ricercatori inglesi e spagnoli sono riusciti a
ricavare una linea di cellule staminali embrionali
estraendole da embrioni morti per cause naturali.
Almeno questo è quanto dovrebbe essere riportato in
un articolo che dovrebbe uscire sulla rivista Stem
Cells1.
Autori della scoperta sono i ricercatori del nuovo
centro di ricerche Principe Felipe di Valenzia in
Spagna, guidati da Miodrag Stojkovic, il vice
direttore del centro.
Se il metodo dovesse rivelarsi corretto,
significherebbe avere uno strumento valido ed
efficacie che permetta di superare di un balzo tutte
le restrizioni di natura etica e religiosa che
impediscono di fare ricerche in questo settore. I
ricercatori hanno infatti utilizzato gli embrioni di
scarto nel corso delle normali procedure di
fecondazione assistita.
"Di solito - ha spiegato Stojkovic - nel corso di
questi trattamenti solo una meta' degli embrioni
fecondati riesce a svilupparsi fino allo stadio di
blastocisti e questo perchè possono esserci parecchi
motivi". Molti infatti risultano avere danni di
natura cromosomica, o altri di natura genetica.
Questo impedisce loro di svilupparsi e di essere poi
impiantati in utero.
Stojkovic ha usato 161 embrioni donati ed è riuscito
a trovarne davvero pochi che non fossero così
danneggiati da impedire anche di estrarre cellule
sane. Da questi infatti è stato possibile ricavare
una sola linea cellulare che poi è stata fatta
sviluppare ed è risultata sana.