Pescatori giapponesi a convegno oggi a Tokyo per trovare
espedienti utili nella lotta contro l'ancora misterioso
fenomeno dell'invasione di meduse giganti, fino a due metri
di lunghezza e dal peso di oltre due quintali, nelle acque
del mar del Giappone, tra l'arcipelago e la penisola
coreana. ''Siamo in presenza di una vera invasione di
'extraterrestri' nelle acque marine.
Le meduse giganti sono
un ostacolo sempre piu' grave alla quotidiana attivita' di
pesca'', hanno denunciato i convegnisti. Lo sconcertante
fenomeno dei variopinti 'mostri', ribattezzati con il
termine scientifico di 'Echizen kurage' oppure 'Meduse
Nomura', si e' materializzato nel luglio 2005 e ora sta
facendo capolino anche nelle acque delle coste sul versante
dell'Oceano Pacifico. Le 'squadre' di meduse giganti
intasano le reti da pesca gettate in mare togliendo spazio
alla cattura dei pesci. '' E i pochi pesci che si riescono a
catturare finiscono per essere o avvelenati dalle meduse
giganti o schiacciati sotto il loro peso tanto da non poter
essere commercializzati'' hanno ricordato i pescatori.
Tra
le proposte avanzate oggi, c'e' l'impiego di reti di
indirizzamento a maglie molto piu' larghe: le meduse giganti
vi vengono spinte dentro dalle correnti marine, mentre i
pesci si accorgono di queste reti inusuali e le evitano,
finendo poi nelle vicine reti di cattura. ''Con questo
sistema - hanno riferito gli inventori - siamo riusciti a
tornare ad un livello di cattura intorno all'80-90% del
periodo precedente a quello dell'arrivo degli extraterrestri
marini''. Un'altra idea, avanzata dal ministero
dell'agricoltura e della pesca e' un sistema di allarme
sugli spostamenti delle meduse giganti in modo da rendere
possibile la loro cattura o dispersione prima delle
attivita' di pesca. E c'e' stato anche chi ha proposto di
utilizzare le meduse catturate a scopi commestibili''.
Le
cause della comparsa di questi mostri marini lungo le coste
del Giappone sono ancora ignote. C'e' chi ritiene sia dovuta
all'effetto-serra, con l'innalzamento della temperatura
media delle acque marine e chi parla invece di un'invasione
dalle coste della penisola coreana e della Cina. Le meduse
giganti non dispongono di una quantita' di veleno in grado
di danneggiare gli esseri umani, ma i pescatori sono
comunque costretti a indossare materiale protettivo per
difendersi dalle loro punture quando tentano di catturarle o
disperderle.