Inquinamento, killer più pericoloso delle radiazioni
L'inquinamento atmosferico potrebbe
danneggiare la salute più dell'esposizione alle
radiazioni. A rivelarlo, uno studio condotto dal
Centre for Ecology and Hydrology, che ha esaminato
l'impatto sulla salute dell'incidente nucleare di
Chernobyl e delle radiazioni che seguirono le bombe
atomiche che colpirono il Giappone nel 1945.
I rischi presentati in questo tipo di situazioni, si
legge nello studio pubblicato su BMC Public Health,
non sono superiori a quelli causati da obesità, fumo
e inquinamento urbano.
"Le persone che, non ufficialmente, vivono
all'interno della zona di esclusione di Chernobyl
potrebbero avere minori rischi per la salute
rispetto a quelli che sono esposti all'inquinamento
atmosferico di una grande città vicina come Kiev" ha
spiegato Jim Smith, che ha condotto la ricerca.
Secondo i calcoli di Smith, in seguito all'incidente
di Chernobyl le persone esposte alle radiazioni
hanno manifestato una probabilità su 100 di
contrarre un cancro mortale, con un aumento del
rischio di mortalità dell'1 per cento. La stima dei
rischi per esposizione a inquinamento e fumo passivo
è risultata pressappoco la stessa.
"Sebbene la percezione comune è che l'esposizione
alle radiazioni sia più pericolosa, lo studio mostra
che il rischio di morte prematura per dosi
significative di radiazione nucleare di Chernobyl
non è maggiore di quello per prolungato fumo passivo
o per eccessi continui nell'alimentazione" è stato
il commento di Smith.
Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, circa 9
mila persone esposte alle radiazioni dopo
l'incidente alla centrale nucleare di Chernobyl del
1986 sono morte per cancro, sebbene secondo stime di
Greenpeace il numero complessivo dei morti per
l'incidente si avvicina alle 90 mila unità.
Data: 27 aprile 2007
Fonte:
BBC
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