L’Università di Ancona stupisce gli Stati Uniti

 

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Eccezionale scoperta del gruppo di ricerca diretto da Cinti: le cellule adulte possono cambiare identità

 

 

Le cellule adulte possono trasformarsi radicalmente e cambiare identità proprio come fanno le cellule staminali. A scoprire il fenomeno, osservandolo per la prima volta nel mondo negli animali in una condizione fisiologica come l'allattamento, è stato il gruppo di ricerca dell'università di Ancona coordinato da Saverio Cinti. «Abbiamo osservato che la cellula adiposa matura può trasformarsi in un'altra cellula matura, completamente diversa, che svolge un'altra funzione, come la cellula epiteliale», osserva Cinti. La scoperta, pubblicata sulla rivista dell'Accademia delle scienze degli Stati Uniti, PNAS, ha un valore paragonabile alle prime osservazioni della capacità di riprogrammarsi e trasformarsi propria delle cellule staminali. A differenza di quanto si è osservato finora nelle staminali, che azzerano il loro programma genetico iniziale per assumerne un altro, le cellule adulte cambiano identità direttamente, senza passaggi intermedi. Quello osservato da Cinti è un fenomeno di biologia nuovo, finora mai osservato in condizioni fisiologiche. «Adesso - commenta - si può guardare alla biologia dei tessuti in un modo completamente nuovo, fino a ieri impossibile». Se una cellula adulta riesce a cambiare identità, aggiunge, significa che «è possibile modificare i tessuti adulti come si vuole». Si apre un ambito di ricerca che ha molti punti in comune con lo studio delle cellule staminali ma che potrebbe rappresentare una via più diretta per ottenere nuovi tessuti a partire da cellule adulte prelevate dall'organismo dello stesso paziente. È la prima volta che su cellule adulte sane viene osservato un processo di trasformazione di questo tipo, capace di fare di una cellula matura specializzata una cellula altrettanto matura e con una specializzazione completamente diversa. I ricercatori stanno adesso identificando i fattori che spingono una cellula adulta a cambiare identità.

 
Fonte: Il Messaggero  

http://ilmessaggero.caltanet.it/view.php?data=20041123&ediz=13_ANCONA&npag=29&file=G.xml&type=STANDARD

 

 
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