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Il permafrost, il terreno permanentemente ghiacciato
che ricopre gran parte della Siberia e dell'Alaska, è un enorme
serbatoio di carbonio che potrebbe venire rilasciato improvvisamente
nell'atmosfera. Lo afferma una ricerca congiunta di scienziati russi e
americani, pubblicata su Science. La scoperta riguarda in maniera
particolare il "loess permafrost", che si estende per milioni di
chilometri quadrati: "L'aspetto unico del loess permafrost è che è
abbastanza spesso, da 20 a 40 metri, e ha una concentrazione
sorprendente di minerali di carbonio" ha detto Terry Chapin, uno degli
autori.
Secondo lo studio, almeno 500 miliardi di tonnellate di carbonio sono
intrappolati nel permafrost, e verrebbero liberati in caso di
scioglimento. Gli esperimenti di laboratorio hanno infatti dimostrato
che il materiale organico all'interno del permafrost decompone
velocemente se questo si scioglie: secondo i calcoli, con l'aumento
della temperatura in atto sul pianeta, buona parte del carbonio verrà
rilasciato entro questo secolo, alterando così il bilancio globale
dell'atmosfera. |
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