E' il
più grande mai catturato, un esemplare di
Mesonychoteuthis hamiltoni, un calamaro
colossale, dalle dimensioni
impressionanti.
E' lungo circa 10 metri e pesa 450 chilogrammi,
quasi 300 chili in più rispetto al mollusco che
finora deteneva questo pesante primato. E' il
settimo esemplare rinvenuto: i primi cinque erano
parti di questo calamaro trovati nello stomaco di
capodogli (il primo caso è del 1925), il sesto
(2003, mar di Ross - Antartide), il primo pescato
intero, pur essendo un esemplare impressionante, fu
da subito giudicato un possibile "cucciolo" ma ebbe
il valore di presentare alla comunità scientifica
qualcosa di assolutamente "nuovo" e cioè di diverso
da ciò che si credeva essere il più grande dei
calamari,
Esemplare ripescato nel 2003 -
Credit BBS
Architeuthis
rex o calamaro gigante e decretando la
nascita dell'esistenza di una nuova specie, il
Mesonychoteuthis hamiltoni, un calamaro che
gli esperti proposero di denominare col termine di
calamaro colossale.
Questo calamaro ha uno di più grandi becchi
conosciuti ed inoltre ha ganci unici alle estremità
dei tentacoli, un vero mostro degli abissi.
A
dare la notizia della sorprendente pesca è Jim
Anderton, il ministro della Pesca della Nuova
Zelanda. Il calamaro viveva indisturbato nelle
profonde acque dell'oceano al largo dell'Antartide.
Il mollusco gigante è stato pescato mentre mangiava
un dentice, ma ci sono volute due ore per issarlo
sull'imbarcazione.
"Il calamaro era quasi morto quando è salito in
superficie, e il buon lavoro dell'equipaggio è stato
fondamentale per trascinare il mollusco a bordo in
buone condizioni", spiega Anderton. Adesso è stato
consegnato agli scienziati congelato. E' il primo
adulto maschio ad essere arrivato integro, verrà
esaminato e poi conservato intatto per far luce su
una delle creature più misteriose dell'universo
marino.