Un team di
ricercatori giapponesi e statunitensi ha scoperto un nuovo materiale che
a temperature estremamente basse potrebbe esibire uno stato magnetico
"liquido" molto insolito. L'esperimento è stato descritto sulle pagine
della rivista "Science".
Il materiale, il solfuro di gallio e nickel (NiGa2S4),
è stato sintetizzato dagli scienziati dell'Università
di Kyoto e le sue proprietà sono state studiate - oltre che dai
giapponesi - anche da ricercatori della
Johns Hopkins University di Baltimora e dell'Università
del Maryland presso il
National Institute of Standards and Technology (NIST) degli Stati
Uniti. Gli scienziati hanno analizzato il campione policristallino
usando raggi X e neutroni come sonde per comprendere la sua struttura e
le sue caratteristiche.
I risultati mostrano che la distribuzione triangolare degli atomi del
materiale sembra impedire l'allineamento degli "spin" magnetici, la
caratteristica degli elettroni che produce il magnetismo. Uno stato
magnetico "liquido" si verifica quando gli spin magnetici fluttuano in
maniera disordinata, come in un fluido, senza produrre una forza
magnetica complessiva. Questo fenomeno era stato proposto come
possibilità teorica per la prima volta circa 30 anni fa e potrebbe
essere legato al modo - molto simile - con cui gli elettroni scorrono
senza resistenza nei materiali superconduttori.
Secondo il fisico Collin Broholm della Johns Hopkins University,
"l'esperimento dimostra che per un certo periodo il materiale assomiglia
a un liquido magnetico, ma se ci sono fluttuazioni nel tempo è ancora
tutto da vedere."