Materia e antimateria
Annunciati i nuovi risultati dell'esperimento BaBar
 

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I fisici che conducono l'esperimento BaBar allo Stanford Linear Accelerator Center (SLAC), hanno annunciato nuovi e interessanti risultati che dimostrano una notevole differenza nel comportamento della materia e dell'antimateria. I risultati sono stati sottoposti alla rivista "Physical Review Letters" per essere pubblicati online.
L'acceleratore PEP II di SLAC
fa collidere elettroni con la loro controparte di antimateria, i positroni, in modo da produrre coppie di particelle e anti-particelle pesanti esotiche, chiamate mesoni B e anti-B. Queste rare forme di materia e antimateria hanno una vita
breve e decadono a loro volta in altre particelle subatomiche più leggere.
"Se non ci fosse differenza fra materia e anti-materia - spiega Marcello Giorgi, fisico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell'Università di Pisa - sia il mesone B che il mesone anti-B esibirebbero uno schema di decadimenti identico. Invece, le nostre
nuove misurazioni mostrano una grande differenza nei tassi di decadimento".
Osservando i decadimenti di più di 200 milioni di coppie di B e anti-B, i ricercatori hanno scoperto una forte asimmetria fra materia e antimateria: "Abbiamo trovato 910 esempi di mesoni B che decadono in un kaone e un pione, ma solo 696 esempi simili per i mesoni anti-B". Anche se BaBar e altri esperimenti avevano già osservato in precedenza asimmetrie fra materia e antimateria, questo è il primo caso di una differenza ottenuta semplicemente contando il numero di decadimenti dei mesoni B, un fenomeno chiamato violazione di CP (simmetria di carica e parità) diretta.

 
Fonte: Le Scienze  
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