FRANCESCO FABOZZI
 

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La sonda americana «Spirit» si è posata su Marte dopo un viaggio di sette mesi e cinquecento milioni di chilometri con l’obiettivo di analizzarne polvere, rocce e superficie ma soprattutto nella speranza di risolvere alcuni dei suoi misteri. E mentre gli scienziati della Nasa, dunque, studiano i movimenti del robottino, i responsabili nazionali del Cisu (Centro italiano studi ufologici) studiano il cielo di Santa Maria Capua Vetere. I continui avvistamenti in città, ma non solo, da parte di molti residenti di una sfera luminosa, giudicata quantomeno strana, che appare sistematicamente da oltre un mese e che scompare in un batter d’occhio, ha costretto il responsabile regionale del Cisu, Giovanni Ascione, a visitare la città sammaritana.
In particolare ha incontrato Giuseppe Straticò, giovane videoamatore che il 20 dicembre, dalle 18,42 ha filmato lo strano bagliore rimasto immobile in uno stesso punto per oltre mezzora. «Ho potuto filmare questo enorme punto luminoso - commenta Straticò - in quanto per molto tempo è rimasto apparentemente fermo,
poi all’improvviso e a gran velocità è sparito lasciando una lunga scia, così come è accaduto nei giorni precedenti e ancora fino alla scorsa sera. Al rallentatore con gli studiosi del Cisu abbiamo notato perfino che qualche istante prima di sparire su un lato dell’oggetto a forma ovale e appiattita, chiaramente visibile e circondato dal bagliore, appare una lucina blu come se si trattasse di una sorta di reattori attivati per allontanarsi. Immagini davvero straordinaria. Ascione e i collaboratori studiano tutti i fotogrammi.
L’interesse fonda sulla considerazione scientifica che quella sera e in quella posizione nessuna stella o alcun pianeta poteva essere visibile e luminoso fino a quel punto».
Ora sono attesi glin studiosi del «Cun», il Centro ufologico nazionale.

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