Ray Bradbury vuole le sue ceneri su Marte
Lo scrittore americano ottantatreenne Ray Bradbury, uno dei maestri della letteratura fantascientifica, ha espresso in una intervista rilasciata al giornale cileno "La Tercera" il desiderio che, dopo la sua morte, le sue ceneri vengano mandate su Marte. A contenerle dovrebbe essere una bottiglia di sugo di pomodoro. Bradbury, autore di "Fahrenheit 451" e di "Cronache marziane", è stato invitato dall'Agencia di Aeronautica Spaziale statunitense (NASA) a presenziare domenica scorsa all'atterraggio su Marte del robot Spirit.
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RAY BRADBURY,
LE MIE CENERI SEPOLTE SU MARTE
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Lo scrittore statunitense Ray Bradbury, 83 anni, maestro
indiscusso della fantascienza, ha confessato che desidera essere
'seppellito' su Marte.L'autore dei capolavori ''Cronache marziane'' e
''Fahrenheit 451'', intervistato dal quotidiano cileno ''La Tercera'', ha
dichiarato, infatti, che vorrebbe che le sue ceneri fossero inviate sul
pianeta rosso ''all'interno di un barattolo di zuppa di pomodoro''.
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''Quando moriro', ho chiesto che il mio corpo venga
cremato; quindi le mie ceneri dovrebbero essere messe in un barattolo di
zuppa di pomodoro e poi inviate su Marte'', ha detto Bradbury al giornale
di Santiago del Cile che lo ha intervistato a proposito dell'atterraggio
della sonda Spirit sul pianeta. Per il romanziere fantascientifico, ora
''l'arrivo dell'uomo su Marte appare piu' vicino e se cio' si verifichera'
sara' una grande opportunita' per cercare di risolvere alcuni problemi
della Terra, aprendo una nuova era''.
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| a cura della Redazione CulturalWeb |
Data: martedì 13 gennaio 2004 23.19
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