Prima uno, poi tre…… strano oggetto volante in provincia di Trapani. di Margherita Campaniolo Questa segnalazione è stata da me raccolta grazie alla testimonianza di una persona che non è mai stata un utente di Space Freedom e non si è mai interessata di tematiche ufologiche. Più che trattarsi di una segnalazione (cosa che presuppone la volontà di un individuo di contattare un qualsiasi gruppo ufologico o singolo ufologo) amerei definirla col termine di “racconto”, un racconto fatto in una occasione in cui né io avrei immaginato di ascoltare una cronaca simile né il soggetto del racconto stesso pensava di ricordare e riferire l’accadimento. Ecco, questo è assolutamente quanto avvenuto: dopo quasi trent’anni dall’epoca dei fatti, questa persona, che solo per convenzione e per facilità nel relazionare chiamerò con la sigla T.B. (assolutamente non corrispondente alle sue reali iniziali), ha sentito che forse era il momento di esternare a qualcuno cosa un giorno ormai lontano egli vide. Prima di riferire quanto da me ascoltato, senza per altro svelare nulla di più del racconto in sé e per sé o tradire la fiducia di T.B., vorrei sottolineare il fatto che ho una personale stima di questa persona che conosco nella misura in cui, vivendo e lavorando nella mia stessa città, so quanto essere corretta e di quanta meritata stima goda a Trapani. Detto ciò andiamo ai fatti. Era estate, erano gli anni 1975-76 (anche se T.B., ritornando indietro con la memoria, ritiene sia corretto dire che fosse proprio il 1975) e il testimone si trovava, in pieno giorno, nei pressi dell’aeroporto di Birgi.
Volgendo il viso ad ovest, verso il mare (la zona pianeggiante di Birgi, ad appena 7 metri sul livello del mare, è zona con numerose spiagge e che in estate vede aumentare la propria popolazione per le tante case di villeggiatura) T.B. nota una luce, un oggetto luminoso che, dall’orizzonte, sul mare, si avvicina rapidamente verso terra, verso est, arrestando la sua corsa proprio sopra l’aeroporto. Egli ricorda come, sotto all’oggetto, notasse delle luci colorate roteare e come, tutto attorno a questo, avesse l’impressione esserci una fascia luminosa. L’oggetto è rimasto stazionario per qualche secondo poi, all’improvviso, da esso sono come fuoriusciti altri due oggetti più piccoli e che si sono posti ai lati del maggiore. Lo stupore di T.B è comprensibile come comprensibile il fatto che per tutti questi anni si sia guardato bene dal raccontare quanto accaduto, sentimento condiviso con altre persone che si trovavano, in quell’occasione, con lui. Il testimone riferisce che gli oggetti più piccoli parevano “vibrare” ma T.B. si chiese se per caso, questo movimento, fosse solo apparente, un effetto ottico imputabile al grande caldo di quel giorno. I tre oggetti hanno mantenuto questa posizione per almeno 30 secondo poi, senza produrre alcun rumore (tutto l’evento si è svolto in silenzio) ed improvvisamente, i corpi inferiori si sono riuniti all’oggetto maggiore che, a velocità riferita come “sorprendente” si è diretto in direzione Trapani (verso nord, nord-est). Sì, il racconto è realmente singolare e non ho potuto fare a meno di riflettere all’espressione di T.B. che, a fine racconto, mi dice: “Tutto qui, questo è quanto accadde quell’estate…” Sì, tutto qui per lui che, in assoluta sincerità, mi ha “solo” riferito la realtà dei fatti; sorrido dentro me al pensiero di cosa avrebbe vissuto T.B. se, trent’anni fa, sotto la spinta dell”insano” bisogno umano di “sapere” di “razionalizzare” quanto gli era accaduto, l'avesse raccontato …. Egli non mi chiede che ne penso, non vuole “sapere”; che cambierebbe? Ha visto un oggetto schizzare dall’orizzonte verso terra, fermarsi, diventare tre, ricomporsi e rischizzare via….Tutto qui. Margherita Campaniolo |
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