L’incredibile vicenda è finita in tribunale: il processo è
fissato per il 18 aprile
«Sono posseduta da un marziano»
Donna si rivolge a un mago che la truffa per 5 milioni di vecchie
lire
di MAURIZIO CIRILLO
Crede di essere posseduta da una entità extraterrestre e, per uscire da
quella scomoda situazione, va dal mago che le spilla qualche milione di
vecchie lire. E ora quel mago, F.P., 41 anni, originario del teramano, ma
residente a Pescara, è finito sul banco degli imputati e il 18 aprile
prossimo verrà giudicato dal giudice per truffa: per aver approfittato della
instabilità psichica di quella donna e per aver esercitato il mestiere di
"ciarlatano" come lo definisce un vecchio regio decreto del '31 che lo vieta
espressamente, richiamato dal Pm nell’atto d’accusa. L'imputato, in
sostanza, stando almeno al risultato delle indagini, avrebbe ingenerato
nella donna il convincimento che quella entità extraterrestre, e comunque
quelle che definiva entità superori, le avrebbero nuociuto se non avesse
eseguito certi riti particolari che avevano un prezzo, anche se contenuto.
Una delle tante storie incredibili e sconcertanti che emergono ogni volta
che uno di questi signori, cartomanti, maghi o esperti dell'occulto, finisce
sotto processo: circostanza che si verifica sempre più spesso in questi
ultimi anni. Al giudice per le udienze preliminari l'uomo ha presentato una
memoria nella quale fornisce la sua versione dei fatti e ribadisce la sua
completa innocenza: una tesi difensiva che non ha trovato però nessun
riscontro da parte del giudice che ieri lo ha rinviato a giudizio.
L'imputato sostiene di non aver mai chiesto denaro alla donna (in totale le
avrebbe fatto sborsare, così è riportato nel capo di imputazione, più di
cinque milioni di vecchie lire) che invece spontaneamente gli avrebbe
consegnato ogni volta piccole somme di denaro, massimo 50 mila lire (i fatti
contestati dalla procura risalgono ad un periodo compreso tra il ’96 e il ’
98).
Stando sempre al suo racconto, la donna si sarebbe presentata a lui
raccontando di una precedente esperienza avuta con una maga brasiliana alla
quale si era rivolta per avere dei numeri del lotto. E questa maga l'avrebbe
poi iniziata a delle sedute spiritiche. E da queste sedute sarebbe venuta
fuori questa entità extraterrestre che l'avrebbe posseduta, addirittura
anche sessualmente, se si dà credito al racconto dell’imputato. Lui avrebbe
sostenuto di aver cercato di convincerla che sarebbe stato meglio se si
fosse rivolta ad un medico specialista, ad esempio uno psichiatra, poi
avrebbe cercato di avvicinarla alla magia bianca. La donna gli raccontava
ogni volta di essere stata costretta a rapporti intimi con questa entità e
che quindi voleva che il mago le facesse qualche rito per toglierle quella
sorte di maleficio. Il mago avrebbe anche sostenuto, nella memoria
difensiva, di essere stato più volte minacciato dalla donna per telefono.
Il Messaggero ed.Abruzzo
Sabato 13 Marzo 2004
Si ringrazia la preziosa collaborazione di Gildo Persone'
Centro Italiano Studi Ufologici
CISU - Roma http://www.cisu.org/