CASARILE - Al bar del paese, da una settimana non si parla d’altro. Quasi tutti
ci ridono su, ai più scettici ci pensa invece la signora Patrizia che, da dietro
il bancone, tira fuori la «prova provata»: tre sassi grigi, poco
più piccoli di una noce. Sembrano normali ciottoli di fiume, di quelli che, poco
lontano da qui, si trovano sul greto del Ticino. E invece sono piovuti dal
cielo. Luigi Ferrari, 64 anni, pensionato, è pronto a giurarlo. E come lui, gli
altri abitanti delle villette del quartiere Puccini di Casarile, vicino a
Binasco, dove nove giorni fa si sarebbe abbattuta la strana pioggia. Lunedì
mattina, Ferrari è entrato al solito bar con aria trionfante, brandendo un
sacchetto pieno di sassi a testimonianza dell’ accaduto.
«Erano le 21 di venerdì dell’altra settimana - dice Ferrari, ex camionista -.
Stavo guardando la televisione quando ho sentito tamburellare sul soffitto.
Pioveva un po’, ma quel rumore faceva pensare ad una grandinata. Sono uscito in
giardino e ho visto i sassi che cadevano proprio sulla mia casa. Poi, la pioggia
si è spostata a intermittenza sulle abitazioni vicine. In tutto è durata un
quarto d’ora».
Dopo lo sconcerto iniziale, Ferrari non si è perso d’animo. «Certo - spiega - mi
sono spaventato. Più che altro, temevo che le pietre colpissero la mia Panda
parcheggiata sulla strada. Poi ho pensato che era meglio
raccogliere tutti i "reperti" caduti nel giardino». Nel quartiere, in realtà, il
singolare fenomeno atmosferico ha destato qualche turbamento in più e tutti
parlano di «evento misterioso». Ne è convinto anche Fabrizio Rondina, 45 anni,
impiegato di Voghera e fondatore di «Hwh22», gruppo di ricerca archeospaziale e
ufologica che opera tra il Sud-Ovest di Milano e l’Oltrepò Pavese, in quello che
viene considerato il «triangolo d’oro» dagli appassionati del genere. «In quest’
area, il numero di avvistamenti nel cielo di dischi luminosi - spiega Rondina -
è il più alto d’Italia. Per quanto riguarda Casarile bisogna procedere con
cautela. Ritireremo le pietre e le faremo esaminare». In attesa delle analisi,
in paese è già scattato il totosassi tra chi pensa ad una tromba d’aria «con
sorpresa» arrivata proprio dal Ticino e chi scommette sullo scherzo di qualche
burlone. |
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