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Pappagalli, ecco N'Kisi: e' tra i piu' loquaci della Terra

 Adnkronos

Risiede a New York il pappagallo che sta per ricevere la palma d'oro tra i piu' loquaci della Terra. Si chiama N'Kisi, e' un piccolo pappagallo grigio africano e con il suo vocabolario ricco di 950 parole sta stupendo i ricercatori americani, visto che un uomo adulto possiede un vocabolario tra le sei e le diecimila parole. E N'Kisi e' una vera rarita'. Coniuga verbi, pronuncia frasi complesse per la sua specie e fa battute ironiche. N'Kisi, che vive insieme alla sua proprietaria Grace Rosselli, e' gia' diventato una celebrita', tanto che la Bbc gli ha dedicato un intero servizio. Il piccolo pappagallino, infatti, e' in grado di comunicare formulando frasi di senso compiuto, interagendo con le persone e creando addirittura dei neologismi, parole cioe' tutte nuove e inventate da lui, come il vocabolo 'flied', participio passato del verbo inglese fly, volare in italiano, al posto di 'flew'.

Secondo i ricercatori che lo stanno 'studiando', N'Kisi ha un vocabolario ricchissimo e che conterrebbe appunto piu' di 950 parole. Ma la cosa che piu' ha sorpreso gli studiosi e' la sua capacita' di riconoscere persone e situazioni e di pronunciare frasi adatte ad ogni circostanza. Un esempio particolare ed eloquente e' stato quando si e' trovato al cospetto della famosa ricercatrice inglese, nota per le sue ricerche sugli scimpanze', Jane Goodall. A N'Kisi, infatti, e' stata mostrata una foto della studiosa abbracciata ad uno scimpanze'. Ebbene, quando il pappagallino ha incontrato la scienziata le ha detto senza mezzi termini: ''Hai con te uno scimpanze?''. ''Questo animale e' un eccezionale esempio di comunicazione tra specie diverse'' ha commentato stupita la stessa Goodall.

Ma assolutamente sorprendente per gli studiosi che hanno visto il pappagallino e' il senso dell'umorismo dimostrato da N'Kisi. Tra l'altro, guardando un altro pappagallo mentre si dondolava sul suo trespolo ha esclamato: ''Dovreste mettere questo uccello davanti ad una telecamera''.

Info: www.cnr.it