Home Archivio Astronomia Astronomia Pagina News Marte. Rosso-ruggine o ruggine vera e propria?
di M. Campaniolo
Da cosa dipende il colore rossastro della superficie marziana? Sulla rivista New Scientist è pubblicata l'ipotesi che tutto ciò dipenda da i residui di una pioggia non d'acqua (come sostenuto da molti) bensì di meteore. Queste, ricche di ferro e magnesio, hanno generato una polvere color ruggine, quel colore che oggi caratterizza l'aspetto del pianeta. I dati sono stati acquisiti da missioni su Marte degli anni 1996/97, dati acquisiti da sonde e poi studiati dal Professor Albert Yen del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. Tutto in gioco quindi, sulle "verità" marziane: il Professor Yen è cauto sulla presenza o meno d'acqua nel pianeta, sia passata che presente sostenendo che, se la sua ricerca verrà confermata, potrebbe costituire la dimostrazione di come, anche i cosiddetti canali di Marte potrebbero trovare una spiegazione diversa da quella erosiva ad opera dell'acqua. Non possiamo fare altro che attendere dicembre quando, se tutto andrà bene, la missione europea che tanto ci da vanto arriverà su Marte. |
Margherita Campaniolo
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