|
«L'uomo
su Marte? Teniamo i piedi per terra»
IL PARERE
DELL'ASTRONOMO LARIANO CORRADO LAMBERTI
|
Home |
|
|
Le speranze non sono
elevate. «Ma non è ancora detta l’ultima parola». Corrado Lamberti,
astronomo comasco di fama internazionale e direttore con Margherita
Hack del mensile della Technipress “Le Stelle”, in edicola a 6 euro,
segue con interesse e un pizzico di brivido dal suo laboratorio
casalingo di Lenno la vicenda contrastata della missione europea su
Marte. E, da scienziato, applaude con entusiasmo al successo della
parallela missione americana. Il veicolo Beagle 2, sganciato dalla
sonda madre il 19 dicembre scorso, che avrebbe dovuto toccare il suolo
del pianeta rosso il giorno di Natale alle 7,30 ora italiana, non dà
segni di vita. «I contatti veri e propri con Beagle 2 cominceranno
alla metà di gennaio. C’è ancora un filo di speranza. C’è anche
l’ipotesi che il robot sia ancora “vivo” ma trasmetta i suoi dati nei
tempi sbagliati perché si è sfasato durante l’impatto. Prima di
annunciare la morte presunta, anche di una macchina, bisogna provarle
tutte». Comunque la missione europea non è fallita. «Il grosso del
lavoro si fa sulla navicella madre - prosegue Lamberti - la Mars
Express. Il suo radar di costruzione italiana, il Marsis realizzato
dall'Università di Roma, potrebbe battere sul filo di lana il robot
americano a caccia di microbi fossili». Infatti potrebbe rivelare le
riserve d’acqua tanto desiderate su Marte, può spingersi con il suo
“sguardo” fino a 3,5 km di profondità. Speriamo bene: sarà operativo
tra 48 ore La comunità scientifica è comunque mobilitata. «Al di là
del brutto episodio che può dispiacere a noi europei - aggiunge
l’esperto lariano - si vivono settimane straordinarie, pari solo a
quelle che ispirò la discesa dell'Apollo sulla Luna. La Nasa aveva
bisogno del successo di Spirit, attraversa una delle fasi più critiche
della sua storia, dopo un 2003 disastroso per via della tragedia dello
Shuttle. Manca di fondi e le si chiede l'impossibile. Lo scorso 17
dicembre, in occasione del centenario del primo volo, si aspettava dal
presidente Usa George W. Bush un segno fiducia, una svolta nella
politica di gestione dell'ente spaziale statunitense. Gli scienziati
si attendevano l’annuncio del nuovo programma lunare, che prevede la
permanenza dell’uomo sul nostro satellite. Ma l’arresto di Saddam
Hussein ha schiacciato la notizia». Ma è possibile realizzare il sogno
dell’uomo sul pianeta rosso? «Non ne parla ancora nessuno seriamente -
dice Lamberti - Non ci sono agenzie che studiano un piano d'attacco, è
prematuro. Abbiamo di fronte un decennio intenso, fatto però di
esplorazioni robotizzate in cui si dovrà esplorare la superficie del
pianeta con geologi automatici, raccogliere campioni e portarli sulla
Terra. Serve poi una mappatura precisa di Marte. Il primo piede umano
sul deserto rosso? Solo dopo il 2013 incominceremo a discuterne
seriamente. A meno che ci sia un consorzio di agenzie che decida di
unire gli sforzi». Su “Le Stelle” di gennaio, che illustra con
immagini la presenza in passato di corsi d’ acqua su Marte (un delta
fluviale che sbocca in un cratere), si pone l’accento su un’altra
missione fondamentale, quella della sonda Stardust, che pochi giorni
fa, il 2 gennaio, ha stabilito il record di prossimità a un nucleo
cometario, fornendo immagini e dati dettagliatissimi. «Ma non solo -
dice Lamberti - Tra due anni toccherà il suolo terrestre nel deserto
dello Utah riportando a casa frammenti di chioma e coda della cometa.
Praticamente un fossile vivente del sistema solare». Questo mese è
uscito con “Le Stelle” anche il primo “Annuario dei telescopi” in
prima mondiale, a 12 euro. Ma quale sarà il fenomeno clou del 2004,
quello che ci terrà con i nasi all’insù? «Sicuramente il transito di
Venere sul disco del Sole, l'8 giugno, visibile anche dall'Italia.
L’ultima volta fu nel 1882», conclude Lamberti. Sempre in tema di
astronomia, da segnare in agenda l’incontro di venerdì 9 gennaio al
centro civico “Rosario Livatino” di Tavernerio in via Risorgimento 21,
alle 21. Il Gruppo Astrofili Lariani propone la conferenza con
immagini di Luigi Viazzo “I Misteri dell'Universo parte II”. Ingresso
gratuito, informazioni al 328.097.64.91.
|
|
|
|
Data: gennaio 2004
|
|
Questo
contenuto di Space Freedom è pubblicato secondo la
licenza di utilizzo di Creative Commons,
salvo diversa indicazione.
L'editore non assume alcuna responsabilità
nel caso di eventuali errori contenuti nell’articolo o di errori in cui
fosse incorso nella loro riproduzione sul sito.
|
|
|
|