Era il
29 febbraio 2004 quando. per
la prima volta in assoluto, Spirit immortalava, in tutto il suo fascino,
un tramonto marziano. Di anni (e di foto scattate) ne son trascorsi un
po' e altre volte i tecnici Nasa hanno ordinato al robottino di volgere
lo sguardo verso il sole che si abbassa sulle lande marziane.
Oggi
possiamo dire di avere fatto, anche grazie a queste ulteriori foto,
passi in avanti sulla via della conoscenza dell'atmosfera marziana.
Quella che vedete sopra è stata scattata il 23 aprile 2005 (quando
Spirit si trovava nei pressi del cratere Gusev) e solo oggi vengono resi
noti i dati da essa acquisiti.
Gli
scienziati concordano nel definire la penombra di Marte ben più durevole
di quella terrestre: la luce si diffonde ben 2 ore prima dell'alba e
perdura due ore dopo il tramonto.
E' la
polvere presente nell'atmosfera a creare questo effetto, un effetto che
sulla Terra è stato possibile osservare, in forma simile, solo dopo
importanti eruzioni vulcaniche.