Missione Mars Rover - Gli scienziati vogliono prolungare a 250 giorni la missione. Ma i fondi?

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Si vorrebbe allungare la durata della spedizione scientifica del Mars Rover

Missione su Marte, si cercano altri fondi

Gli scienziati affermano che si è vicini a importanti scoperte. Mentre ci si avvia verso il freddo inverno del pianeta rosso, sulla Terra ci si affanna a rastrellare soldi per portare a 250 giorni marziani il lavoro del robot geologo

 

90 giorni non bastano e adesso si cerca di prolungare la vacanza lavoro del Mars Rover. Si combatte alla Nasa per cercare di ottenere altri fondi da destinare alla missione esplorativa sul pianeta rosso.

Adesso si punta a triplicare la durata della missione. Non è facile lavorare in atmosfera ostile come è quella di Marte, la stessa atmosfera che si deve respirare al Jpl, Jet Propulsion Lab di Pasadena dove i vertici scientifici incrociano le dita per strappare da parte del Congresso e alla Nasa il tanto atteso sì.

Ci vuole tempo per ‘raspare’ il duro suolo del pianeta e al momento si sarebbe giunti alla metà del lavoro prefissato e per il quale fin ora sono stati spesi svariati milioni di dollari.

I costi sono stati fin ora spolpati fino all’osso. I rigidi modelli di controllo hanno spremuto per bene il limone. Adesso c’è bisogno di nuovo carburante per muovere e pagare le centinaia di persone che da terra seguono il lavoro del robot geologo.

Il Mars Rover funziona bene e fin ora ha dato problemi ma si presume che con l’approssimarsi dell’inverno marziano le condizioni del mezzo dovrebbero lentamente peggiorare.

I periodi di luce diminuiranno e quindi l’energia immagazzinata dai pannelli solari è decisamente minore rispetto a quanto sin qui visto.

Poi ci sono le tempeste di sabbia che potrebbero rovinare i pannelli. Occorre far presto anche se dalla terra i pannelli ogni trenta minuti vengono spostati per seguire il percorso del sole e consentire di catturare la massima quantità di luce possibile.

Ma nulla potrà evitare il lungo e profondo sonno, una sorta di letargo delle notti che saranno sempre più lunghe. Se la Nasa e il Congresso siranno sì al prolungamento della missione sarà possibile festeggiare un anno di permanenza su Marte.

http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,82356,00.html 

 

17/06/2004

 

Spirit e Opportunity col fiato corto
La loro missione sta per finire

 

Le ultime immagini in arrivo da Marte sono state spedite dai due robot della Nasa, Spirit e Opportunity che ormai sembrano allo stremo delle forze: il più vecchio, Spirit, arrivato alla base delle colline chiamate Columbia, soffre di una specie di attacco di artrite a una delle due ruote anteriori, la muove a fatica e spende molta energia per poter camminare. Inoltre non riesce più a ricevere i comandi da terra. Dall'altra parte del pianeta il fratello Opportunity, sceso nel cratere Endurance, passa più tempo spento che acceso per risparmiare energia e da terra ci si aspetta che da un momento all'altro non si svegli più. Non c'è delusione al quartier generale a Pasadena ma la consapevolezza che fra poco i due robot si fermeranno del tutto. Arrivati su Marte per funzionare solo tre mesi, hanno fatto molto più del lavoro richiesto, rimanendo nel cratere Gusev e sulla piana meridiani rispettivamente 162 e 141 giorni. In questo periodo hanno svolto in pieno il compito per il quale erano partiti: hanno trovato le prove dell'esistenza dell'acqua e hanno inviato sulla terra decine di migliaia di immagini e dati. Sono stati l'usura, il gran lavoro e soprattutto le condizioni atmosferiche sul pianeta a decretare la fine dei due rover. Sono arrivate a gennaio, nel pieno dell'estate marziana. Un periodo caratterizzato, esattamente come succede sulla terra, da molte ore di sole, l'ideale per ricaricare ogni giorno le batterie solari. Ora siamo invece entrati nell'autunno, molto meno sole e violente tempeste di sabbia. Per questo Spirit e Opportunity si stanno spegnendo poco a poco.

Fonte: Canale 5 http://www.tg5.it/altre_notizie/schede/scheda_030824184055.shtml

 

 
 
 

Marte, le sonde sono sfinite

ANSA) - WASHINGTON, 17 GIU - Spirit ha le gomme quasi a terra, Opportunity si muove con cautela per risparmiare la poca energia che le resta. Le due sonde della Nasa scese a gennaio su Marte sembrano stremate. Spirit e Opportunity avevano dimostrato una resistenza oltre il limite fissato e gli scienziati avevano prolungato la missione,ma ora i problemi s'infittiscono e dopo gli annunci sulla presenza dell'acqua sul pianeta,ora e' silenzio.Gli scienziati:'hanno fatto un lavoro straordinario'.

 

 

 

 

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