Trovate su Marte prove di sonda
danneggiata, dice scienziato |
|
LONDRA (Reuters) - Lo scienziato britannico che ha seguito la missione fallita nel 2003 della sonda perduta Beagle 2 in missione su Marte ha affermato oggi che l'apparecchio potrebbe esser stato ritratto in alcune foto scattate dalla Nasa, che indicherebbero come il progetto all'inizio abbia funzionato. Beagle 2, intitolato alla nave con cui Charles Darwin viaggiò all'epoca in cui formulò la sua teoria dell'evoluzione, era stata costruita da scienziati britannici al costo di oltre 75 milioni di euro e portata su Marte a bordo del Mars Express dell'Agenzia spaziale europea. Avrebbe dovuto scendere su un cratere del pianeta rosso su una protezione di cuscinetti pneumatici ed iniziare a lavorare in cerca di segnali di vita nel giorno di Natale 2003. Ma a metà dicembre, una volta staccatosi dalla stazione orbitante, ha perso contatto con la Terra. Colin Pillinger ha detto alla Bbc di ritenere che il mezzo possa aver toccato il suolo troppo bruscamente, danneggiando i propri strumenti, a causa di un'atmosfera resa più densa del solito a causa di tempeste di polvere. Le foto scattate dal Mars Global Surveyor della Nasa potrebbero contenere tracce degli ultimi secondi del Beagle. "Ci sono molti segni sul questo cratere, in particolare una grossa impronta nella parete nord che potrebbe essere il punto del primo impatto", ha detto Pillinger. "Ci sono altri segni attorno come di airbag che hanno rimbalzato finendo alla fine nel centro", ha aggiunto. Pillinger ritiene che se le impressioni sono esatte, quelle immagini dimostrerebbero che il progetto è arrivato molto vicino al successo e che stava per funzionare ma è fallito perché è sceso al suolo con "spostamenti laterali" invece che mantenendo un assetto orizzontale. Cosa che avrebbe danneggiato il modulo che così non avrebbe più potuto aprire l'antenna e comunicare come previsto.
|
|
Data: martedì, 20 dicembre 2005 12.41 Autore: Fonte: Reuters.it Link: |
|
Questo contenuto di Space Freedom è pubblicato secondo la licenza di utilizzo di Creative Commons, salvo diversa indicazione. L'editore non assume alcuna responsabilità nel caso di eventuali errori contenuti nell’articolo o di errori in cui fosse incorso nella loro riproduzione sul sito. |
|