Possibile segnale di vita da Marte |
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Scoperto metano nell’atmosfera marziana |
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di Margherita Campaniolo
30/03/2004 - C’è vita attuale su Marte? L’eterna domanda adesso ha un indicatore di probabile risposta affermativa in più. A divulgare per prima la notizia è la BBC. Telescopi terrestri hanno rilevato in modo preciso ed inconfutabile la presenza di gas metano nell’atmosfera del pianeta rosso ed adesso, anche la sonda europea attualmente in orbita attorno a Marte, Mars Espress, ne da conferma per bocca degli scienziati che si occupano di analizzare i dati raccolti attraverso il Planetary Fourier Spectrometer (FPS).
Lo spettro caratteristico del metano è stato individuato dall’innovativo e potente telescopio ad infrarosso delle Hawai e dal Gemini South Observatory del Cile; una ulteriore resa pubblica di questa eccezionale presenza sarà data nel corso di un meeting che si terrà il mese prossimo ad opera del team di astronomi del Canada-France-Hawaii telescope.
Sull’importantissima questione “metano” e sui significati da attribuire a questo ritrovamento sono tutti concordi; la presenza di metano può indicare due cose ben precise ed ambedue di notevole rilevanza scientifica, una delle due sarebbe, senza dubbio, sensazionale:
1. presenza di vulcani attivi 2. presenza di forme viventi
Sappiamo che il metano d’origine vulcanica non è una molecola stabile nell'atmosfera, se non alimentato durerebbe alcune centinaia di anni per poi sparire. Ponendo per buona questa ipotesi ciò significherebbe che, sul pianeta, lava depositata sopra alla superficie ha prodotto e sta producendo questo gas, il calore liberato dal vulcanismo fornirebbe quella quantità di calore necessario a sciogliere i ghiacci, a mantenere acqua allo stato liquido, a contenere vita. Questa spiegazione ha, tuttavia, delle contraddizioni, poiché, allo stato attuale, da tutte le sonde che hanno visitato Marte, non sono stati mai rilevati vulcani in attività. La seconda spiegazione scientifica nasce da queste considerazioni: esistono degli organismi (sulla Terra è così), dei microbi che producono metano dall’idrogeno e dall’anidride carbonica. Tali organismi, per vivere, non hanno bisogno d'ossigeno e si pensa possano essere il tipo di microbi che potrebbero vivere su Marte. Sia che risultasse vera l’una o l’altra ipotesi, questa ci presenteebbe la realtà di un pianeta che si prospetta essere tutt’altro che morto, anzi, vivo, vivissimo! Purtroppo né Opportunity né Spirit avrebbero potuto aiutarci nel rispondere a queste domande poiché entrambi possono fare rilevamenti esclusivamente di tipo geologico. Chi invece avrebbe potuto rispondere a ciò era il Bearle 2 che portava con se strumentazione adatta allo scopo ma che è andato perduto. Non ci resta, purtroppo, che aspettare le prossime missioni e i prossimi robot per avere finalmente la spiegazione certa del perché, su Marte, c’è metano.
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