Mars Express
trasporta uno dei pacchetti di strumenti più eccitanti della storia
dell’esplorazione di Marte. Sfruttando il flusso di dati previsto,
inviato dal veicolo spaziale, gli scienziati saranno in grado di svelare
la composizione della superficie
e la situazione
attuale dell’atmosfera e di realizzare un’immagine di come si è
modificato il pianeta nell’arco dei 4 miliardi di anni della sua storia.
Così facendo potranno rispondere a una delle domande di natura
astronomica che oggi suscitano maggiori perplessità: Marte era un tempo
come la Terra?
Le ricerche geologiche dei recenti
veicoli spaziali hanno ampliamente dimostrato che nel passato sulla
superficie marziana scorreva l’acqua ma esattamente in quale forma è
oggetto di un vivace dibattito. Alcuni ritengono che sulla gelida
superficie marziana non vi fossero altro che inondazioni momentanee,
mentre altri sono convinti che Marte un tempo era sufficientemente caldo
da permettere l’esistenza di fiumi e laghi. Altri ancora credono che
Marte un tempo possedesse un oceano.
L’HRSC, la telecamera
stereo ad alta risoluzione, è lo strumento migliore finora inviato su
Marte per ricercare le caratteristiche geologiche che rivelano la
presenza di acqua. Utilizzerà inoltre il suo occhio elettronico per la
ricerca di antichi litorali.
OMEGA mapperà in modo preciso la
composizione della superficie di Marte e MARSIS effettuerà la prima
ricerca in assoluto del sottosuolo di Marte, impiegando un radar per
arrivare fino a tre o quattro km sotto la superficie. Potrebbe persino
rivelare laghi di ghiaccio o acqua nel sottosuolo.
Il fatto certo è che oggi non v’è acqua sulla superficie di Marte. E
allora perché e come è avvenuta la trasformazione di Marte? Queste
modifiche sono state improvvise o graduali? È a questo punto che entrano
in scena gli strumenti atmosferici.
L’atmosfera costituisce l’ammortizzatore tra Marte e lo spazio esterno e
l’interfaccia attraverso la quale la maggior parte della supposta acqua
di Marte è andata probabilmente persa.
Il PFS, spettrometro planetario a
trasformata di Fourier, misurerà la composizione globale e il movimento
dell’atmosfera; SPICAM ricercherà le tracce d’acqua e ozono
nell’atmosfera, mentre ASPERA studierà il modo in cui l’atmosfera
interagisce con il vento di particelle proveniente dal Sole.
Infine, un esperimento fornirà dati gratuiti! Analizzando i segnali
rinviati da Marte alla ricerca di lievi effetti di distorsione, il MaRS,
l’esperimento scientifico radio di Marte, convoglierà informazioni
riguardo alla parte interna di Marte e alle condizioni meteorologiche
spaziali, tra le altre cose. Insieme, tutti questi strumenti
dipingeranno un’immagine di Marte e del suo comportamento che rivelerà
un Pianeta Rosso mai conosciuto prima.