L'Agenzia
Spaziale Italiana (Asi) mandera', per la prima volta,
topi nello spazio per studiare gli effetti sulla salute
di un eventuale viaggio umano su Marte. I topolini
saranno alloggiati all'interno di una speciale gabbia
che permettera' loro di nutrirsi anche in assenza di
gravita'. Proprio per verificare le strutture e l'intero
programma sperimentale oggi e' arrivata a Genova la
veterana dei viaggi spaziali, Janice Voss. Il lancio
dello Shuttle che portera' i topolini a bordo della
Stazione Spaziale Internazionale e' previsto per il mese
di luglio del 2009 e i topolini rimarranno in orbita per
un periodo di circa 100 giorni. 'Il nostro scopo
principale - ha spiegato il direttore dell'esperimento,
Ranieri Concedda presidente del corso di biotecnologie
dell'Universita' di Genova e Direttore dell'Istituto di
malattie Rigenerative dell'Ist - e' quello di studiare
le particolari sollecitazioni a cui e' sottoposto il
metabolismo del sistema osseo in un ambiente in cui
manca del tutto la forza di gravita'''. L'esperimento
che portera' i topi sulla Stazione Spaziale
Internazionale rientra in una serie di attivita' ed
esperimenti promossi dalla stessa Agenzia Spaziale
Italiana oltre che da altre agenzie internazionali, con
l'obiettivo di verificare le condizioni avverse che
incontreranno gli astronauti nelle previste prossime
missioni al di fuori dell'atmosfera terrestre e
conseguentemente lo sviluppo di adeguate contromisure.
In particolare il prossimo traguardo e' l'invio di un
equipaggio su Marte con una missione che dovrebbe durare
circa due anniFra i principali problemi medici a cui
questi astronauti andranno incontro nel corso di questa
missione, sono da considerare quelli a carico
dell'apparato cardiocircolatorio e quelli a carico
dell'apparato scheletrico.
Di particolare gravita' e' inoltre l'esposizione alle
radiazioni cosmiche a cui gli astronauti, non piu'
protetti dall'atmosfera andranno incontro. Le
conseguenze di questa sovraesposizione alle radiazioni
sono diverse, incluso un significativo rischio di future
neoplasie. 'Oltre al nostro esperimento - ha spiegato
Concedda - ci sono anche altri gruppi di ricerca di
diverse universita' italiane e straniere che vogliono
approfondire questo particolare aspetto della permanenza
dell'uomo nello spazio''. Per l'esecuzione
dell'esperimento e' in corso di allestimento una
particolare 'gabbia' (Mouse Drawer System) dotata di un
microclima controllato che consentira' agli animali di
vivere in assenza di gravita' continuando a bere ed ad
alimentarsi normalmente.
Questa gabbia e' realizzata, per conto dell'ASI, da
Thales Alenia Spazio con la collaborazione scientifica
del gruppo di lavoro diretto da Cancedda. Proprio per
verificare lo stato di avanzamento dei lavori oggi a
Genova e' arrivata l'astronauta americana Janice Voss,
che vanta dalla sua un curriculum di tutto rispetto. Ha
partecipato a 5 missioni spaziali con lo Shuttle fra il
1993 ed il 2000 totalizzando complessivamente 49 giorni
nello spazio e viaggiando per 18.8 milioni di miglia e
779 orbite. 'Abbiamo spiegato alla Voss - ha concluso
Cancedda - il nostro programma di lavoro e abbiamo
ricevuto i suoi apprezzamenti. Ora dobbiamo continuare a
lavorare per perfezionare i nostri sforzi''.