Con il progetto NAVMARS viene presentata, su Punto Cellulare, la prima
cartografia completa, su mappa digitale, di un pianeta che non
sia la Terra. Un progetto pensato e realizzato dalla Navteq, ditta
leader in materia di dati cartografici digitali di
alta qualità,
tenuto segreto per 6 anni, di cui 4 passati nello spazio da sei
astronauti addestrati a Baikonur, e 2 piloti. Hanno "passeggiato" sul
pianeta per 11 mesi, a bordo di una NavMobile, con ricevitori GPS,
hardware e software speciali
e avveniristici, abbigliamento a prova di avversità marziane e tutto ad
insaputa del mondo intero; quanto accaduto viene rivelato oggi, a
conclusione dell'eccezionale missione.
Non sarà che il primo aprile inizia ad
aleggiare un po' in anticipo visto che domani è domenica? Da punto
informatico, per bocca di
Marco Venturi,
addetto alle relazioni esterne di PuntoCellulare.it,
ammettono di sì. Pur non essendo un'iniziativa originale, la troviamo
un'idea davvero simpatica e che ci ha fatto sorridere; come sarebbe
bello se l'organizzazione di una tal missione fosse davvero alla nostra
portata!! Un giorno lo sarà, e ci sarà chi leggerà, in futuro, egual
notizia, senza sorridere e senza, immediatamente, scomodare pesci e mesi
primaverili.
Dicevamo che non si tratta di una novità
assoluta quella di legare Marte a scherzi mediatici. E' infatti la terza
burla d'Aprile marziana di cui siamo testimoni: una delle precedenti,
entrambi datati 2004, fu un vero e proprio
"pesce", uno scherzo congeniato da Focus che, in un
articolo web con tanto di intervista a Steven W. Squyres, docente della
Cornell University (Usa) e responsabile delle missione Mars rovers,
annunciò la scoperta, da parte del rover Opportunity, di un pesce
fossile.
Nello stesso giorno, il TG2 annunciava la
scoperta di giacimenti di petrolio su Marte.
Complimenti quindi a Navteq, alla quale
auguriamo successi "stellari" e a Punto cellulare che ha deciso, in
corso di giornata, di aggiungere alcuni particolari alla pagina dello
strabiliante annuncio: immagine di piccolo pesce più rigo finale di
precisazione... Non sia mai che qualcuno creda di essere già, che so,
nel 2020?