Dal 18 e fino al 29
ottobre 2006 il nostro sistema solare è interessato da una congiunzione
solare. La congiunzione solare è il periodo in cui Terra e Marte, nel
loro procedere eterno intorno alla comune stella, sono oscurati l'un
l'altro dal Sole, posto al centro dei due.
Credit
NASA/JPL-Caltech
Ciascuna missione Nasa su Marte si è
attrezzata ad affrontare l'evento in vario modo ma con dei denominatori
comuni: lo spegnimento di parte degli strumenti, la
predisposizione automatica di raccolta e memorizzazione di dati da
ricevere, in seguito, sulla Terra, ed analizzare a congiunzione
conclusa. Solo in alcuni casi le missioni continueranno ad inviare dati
da Marte verso la Terra, nella consapevolezza, però, che questi
potrebbero non arrivare integri.
Nessuna trasmissione o istruzione sarà
invece operata da Terra per Marte poiché è impossibile prevedere quanto
di questi dati, a causa dell'interferenza delle particelle solari,
arriverebbe a destinazione ed una perdita, seppur minima, di
informazioni, metterebbero in serio pericolo l'attività degli orbiter.
Quindi silenzio assoluto per due
settimane!
Ogni orbiter è stato posto in modalità
"pilota automatico", una manovra necessaria ed inevitabile che non
lascia i tecnici totalmente tranquilli. Jake Matijevic, caposquadra per
la missione NASA's Mars Exploration Rovers, ha dichiarato come esiste
comunque una certa preoccupazione in quanto qualcosa di inaspettato
potrebbe sempre accadere; per quanto riguarda i rover marziani non è la
prima volta che questo accade e quindi si augura che, anche stavolta,
nonostante il mancato controllo da Terra, tutto proceda per il meglio.
I tecnici hanno trasmesso dei programmi
dettagliati per le attività dei rovers. Spirit le Opportunity
esploreranno il cielo marziano, le sue nubi, misureranno la polvere
atmosferica di Marte, effettueranno la sua analisi chimica. Entrambi i
rovers memorizzeranno i dati e li trasmetteranno a terra a congiunzione
conclusa. La congiunzione solare sarà, per alcuni tecnici, un momento
opportuno per godere qualche giorno di meritata vacanza.
Al contrario, per la squadra del Mars
Reconnaissance Orbiter, l'ultima (e la più tecnologica) missione
arrivata attorno a Marte, non saranno giorni di riposo. Solo
recentemente l'orbiter ha messo in azione tutti gli strumenti a
bordo restituendo a Terra immagini e dati dai dettagli mai prima
raggiunti e che contribuiranno a riscrivere la storia dell'ambiente
marziano. Durante la congiunzione solare, benché gli scienziati
spegneranno la macchina fotografica ad alta definizione, alcuni altri
strumenti potranno tranquillamente raccogliere dati.
Leggermente più rilassati i tecnici
della missione Mars Odyssey, alla loro quinta congiunzione solare.
L'Odyssey
continuerà a trasmettere i dati a terra e a trasmettere dati a Spirit ed
Opportunity; sulla base dell'esperienza, i tecnici sanno già che ne
perderanno alcuni. “Dopo la congiunzione solare, ci sarà, ad
attenderci, un duro lavoro di "pulizia" e diremo ai rovers quali
informazioni sarà necessario ritrasmettere" ha detto Matijevic.
Marte e Terra per
qualche giorno invisibili l'uno all'altro, il loro Sole li divide; non
basterà certo ad interrompere l'atavico desiderio di "guardasi" per
riconoscersi quali pianeti gemelli, uniti da un misterioso passato e da
un ben più enigmatico futuro comune.