NEL 2001 TEMPESTA MAGNETICA INVESTI' TERRA E MARTE

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Investì contemporaneamente la Terra e Marte, provocando cambiamenti quasi simultanei nell'atmosfera di entrambi i pianeti, la tempesta solare che nel 2001 mandò in tilt i sistemi di telecomunicazione di tutto il mondo. La ricerca, pubblicata questa settimana su Science, è stata condotta negli Stati Uniti sulla base dei dati raccolti dalla sonda della NASA in orbita intorno a Marte, il Mars Global Surveyor e analizzati dal gruppo coordinato da Michael Mendillo, del Centro di fisica spaziale dell'università di Boston. I dati relativi alla Terra sono stati registrati sulla base di stazioni radar e satelliti per l'astronomia a raggi X. Quando sul Sole si verificano fenomeni di attività improvvisa e violenta, come i brillamenti, vengono emesse grandi quantità di raggi X e particelle che possono raggiungere la Terra in un periodo che può variare da circa 8 minuti ad alcuni giorni. Queste ondate di energia trascinate dal vento solare possono causare disturbi nell'atmosfera, della Terra come di altri pianeti. Tempeste magnetiche di questo tipo hanno provocato più volte seri disturbi nelle telecomunicazioni negli ultimi anni: oltre che nel 2001, nel 2003 e nel 2005. Nel 2000, inoltre, un'eruzione solare ha provocato intense aurore sulla Terra, su Giove e su Saturno. Tuttavia finora gli effetti dei brillamenti solari erano stati osservati soltanto sulla Terra. Ma adesso sono stati raccolti i primi dati che descrivono gli effetti provocati da un brillamento solare nell'atmosfera di un altro pianeta: gli astronomi dell'università di Boston hanno annunciato la prima evidenza che le tempeste magnetiche provocano cambiamenti nella parte più alta dell'atmosfera di Marte. Gli effetti provocati dalla radiazione emessa dal Sole hanno raggiunto Marte e provocato drammatici cambiamenti nella ionosfera del pianeta. Nel 2001, ha osservato Mendillo, "il Sole, la Terra e Marte erano quasi allineati e perciò il vento solare misurato sulla Terra ha potuto causare cambiamenti sulla Terra così come su Marte".

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