Corsa a quattro |
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Dopo gli ambiziosi proclami del governo cinese, che prevede sbarco
sulla Luna e conquista dello spazio entro i prossimi anni, Nasa, Agenzia
Spaziale Europea e Giappone rispondono. E lo fanno parlando dei grandi
risultati che potrebbero ottenere a breve. La Nasa ad esempio punta ad
essere la prima a trovare acqua liquida su Marte Per riuscirci può contare su Spirit e Opportunity, i due rover che da quasi due anni studiano il suolo marziano. E il prossimo anno a dargli una mano arriverà una nuova sonda, la Mars Reconnaissance Orbiter. L’Europa dal canto suo non sta a guardare ma si affida a Marsis, radar ad alta tecnologia prodotto in gran parte in Italia. Montato a bordo della sonda Mars Express, anche Marsis cerca l’acqua liquida e potrebbe battere sul tempo gli americani. Il Giappone ha invece puntato sull’asteroide Itokawa. La sonda Haybusa ha il compito di prelevarne un piccolo pezzo da riportare qui a terra. Le cose non stanno però andando come previsto. Prima si sono persi i contatti con il piccolo robot Minerva, appena sganciato dalla sonda. Poi la stessa Hayabusa ha fallito la discesa a causa di un guasto momentaneo al sistema di comunicazione. Ci riproverà fra pochi giorni e stavolta, per il benedella Jaxa, l’Agenzia Spaziale Giapponese, tutto dovrà filare liscio. |
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Data: 25 novembre 2005 Autore: Luca Nobili Fonte: Urania Link: http://www.pd.astro.it/urania/index_h.htm |
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