Il Centro sperimentale volo (Csv) dell’Aeronautica militare
e l’Istituto nazionale per la ricerca cardiovascolare
presenteranno, il prossimo 24 novembre alle ore 13.30, il
secondo convegno internazionale sulla “Gravità e il sistema
cardiovascolare” presso l’aula magna del Centro nazionale
delle ricerche di Roma con il patrocinio della presidenza
del Consiglio dei ministri.
Sarà presente l’ammiraglio Giampaolo Di Paola, capo di
stato maggiore della Difesa, il generale Leonardo Tricarico,
capo di stato maggiore dell’Aeronautica, e i massimi
esponenti dei settori Spazio e Salute provenienti dal
panorama delle istituzioni e dell’università, e dal mondo
della ricerca e dell’industria.
Durante il convegno, della durata di tre giorni (dal 24
novembre con apertura presso il Cnr e 25-26 presso il Csv di
Pratica di Mare, Roma) verrà trattato l’argomento della
ricerca medica applicata agli ambienti in microgravità. Il
recente successo delle missioni di esplorazione
interplanetaria e il ritrovamento di grandi quantità di
acqua potrebbe consentire l’esplorazione del pianeta Marte e
rinnovare l’interesse nella ricerca spaziale.
Inoltre, gli Stati Uniti hanno proposto al mondo un
impegno comune al fine di lanciare una missione guidata su
Marte nei prossimi decenni, riportando l’attenzione
sull’esplorazione interplanetaria con equipaggi a bordo.
Queste iniziative hanno alimentato un nuovo interesse nella
scienza che si occupa della vita in microgravità. Infatti,
sebbene negli ultimi anni sia stato prodotto un
considerevole bagaglio di conoscenze nel settore, ancora
troppi aspetti critici non sono ancora stati del tutto
compresi. Oltretutto, le conoscenze sul sistema
cardiovascolare, sottoposto a condizioni differenti come
quelle della microgravità e i rischi potenziali durante e
dopo i viaggi di lunga durata nello spazio (sono necessari 2
o 3 anni per raggiungere Marte e tornare sulla Terra), sono
ancora carenti.
Forte è anche l’interesse legato alle potenziali ricadute
della ricerca spaziale nella vita quotidiana: Il settore
della tecnologia e della ricerca, segue ad esempio gli studi
legati alla miniaturizzazione delle apparecchiature mediche
e le tecnologie legate alla tele-medicina o lo studio per la
cura di patologie comuni come l’aritmia cardiaca. Dopo il
successo della prima conferenza tenutasi a Modena nel 2004,
la 2^ conferenza internazionale sulla “Gravita e il sistema
cardiovascolare” vuole rappresentare uno stimolo per gli
scienziati internazionali che si interessano di ricerca
cardiovascolare in diverse condizioni di gravità in una
visione di futuri importanti applicazioni e cambiamenti.