Il lancio da Cape Canaveral alle 13.49 italiane

 

Spazio, la sonda Nasa Mro in missione su Marte

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A bordo il radar italiano Sharad per la ricerca dell'acqua, realizzato in 18 mesi da Alcatel Alenia Space Italia. Tra un anno l'arrivo sul pianeta rosso

 

 

 
Cape Canaveral, 12 ago. - (Adnkronos/Ing) - Nuova missione della Nasa su Marte. Alle 13.49 ora italiana, dalla base di Cape Canaveral dell'Air Force Station, in Florida è stata lanciata la sonda 'Mars Reconnaissance Orbiter'' (Mro). A bordo il sofisticato radar italiano Sharad (Shallow Radar), principale strumento del programma e progettato per fiutare anche le più piccole quantità di acqua. La missione Mro con Sharad raggiungerà Marte tra circa un anno.

Tra gli obiettivi della missione Mro anche la ricerca di possibili luoghi per poter far atterrare, direttamente sulla superficie del pianeta, sonde e robot che apriranno la strada all'arrivo dell'uomo su Marte. Inoltre, la sonda, e' stata progettata per diventare il ponte in grado di garantire le comunicazioni con le future missioni. Lavorando in orbita bassa, ''il Mars Reconnaissance Orbiter è in grado -spiegano dall'Unità per l'Osservazione dell'Universo dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi) che ha realizzato Sharade - di fornire la mappatura globale del pianeta ad altissima risoluzione''. Inoltre ''lo scopo -continuano a spiegare all'Asi- e' selezionare le zone di atterraggio più idonee, dal punto di vista della possibile presenza di acqua e vita, per le future missioni''.

Ma com'è nata l'idea di Sharad e che cos'è questo sofisticatissimo radar italiano? ''Per questa missione -riferiscono dall'Asi- e' stata accettata la proposta italiana di un radar di tipo sounder in grado di fornire, con una risoluzione verticale di circa dieci metri e orizzontale di circa cento metri, la stratigrafia del pianeta fino a circa un chilometro di profondità e in particolare, con un'apposita selezione delle frequenze per identificare la presenza di depositi acquiferi o di strati di ghiaccio nei primi cinquecento metri sotto la superficie.di Marte. Sharad -prosegue l'Asi- è l'evoluzione dello strumento Marsis, sviluppato in Italia, in collaborazione con la Nasa, per la missione dell'Esa 'Mars Express' ancora in orbita intorno al pianeta rosso''. Scrutando il pianeta, Sharad cerchera' di determinare se mai e' esistita la vita su Marte, quale fosse il paleoclima marziano e quali processi hanno generato l'attuale struttura geologica di Marte. Il tutto per consentire all'uomo di prepararsi al prossimo approdo sul pianeta Rosso.

Sviluppato e progettato interamente in Italia, Sharad ha rappresentato una ''sfida'' per Alcatel Alenia Space Italia. ''Il contratto di sviluppo del radar Sharad - racconta l'ad e direttore generale Carlo Alberto Penazzi - assegnatoci dall'Asi per un valore di 19 mln euro, ha rappresentanto una sfida significativa per Alcatel Alenia Space Italia che e' stata in grado di completare la progettazione e la costruzione del Radar in 18 mesi, un tempo particolarmente breve per imprese di queta classe''.

 
 

Data: 12 agosto 2005

Fonte: Adnkronos

Link: http://www.adnkronos.com/3Level.php?cat=Esteri&loid=1.0.114007724

 

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